6° Appuntamento con “Organi marsicani”. L’Organo della Chiesa del Carmine in Pescasseroli

Pescasseroli- Oggiandremo a vistare l’Organo della Chiesa del Carmine il quale è situato  in cantoria, proprio sopra la porta d’ingresso e di fronte all’altare maggiore. L’Organo è racchiuso in una cassa, addossata alla parete  con il prospetto ad una campata con il profilo piatto, provvista  di due antine di colore scuro con decorazioni .

Le  23 canne di facciata sono in stagno e si presentano degradanti verso il centro al contrario delle bocche, non allineate e disposte in senso contrario. Il labbro superiore è a mitria. La tastiera, è incorporata  alla consolle del tipo a “finestra”. E’ composta da 50 tasti da DO-1 a FA-5, sono  rivestiti in bosso ed ebano, la prima ottava è corta. La pedaliera è a leggio con nove note in ottava corta ed è costantemente collegata alla tastiera.

I registri,  su due file verticali sono posti alla destra dell’organista, i  tiranti in legno con pomelli torniti, vengono inseriti tirando. I cartellini dei relativi  registri sono tutti a stampa(frutto del restauro) anche se con caratteri diversi.

Essi azionano  i seguenti registri : Principale 8′, Voce Umana XV, Ottava 4′ , Flauto in VIII, Decima quinta, Decima nona, Cornetto 1 e 2 fila Vigesima seconda, Vigesima sesta, Trombe reali basse(o dopo il restauro- Fagotto bassi) solo per la pedaliera.

Il somiere è del tipo “a tiro” e presenta la chiusura detta alla “veneta”, la trasmissione è a catenacciatura tradizionale. Un cartiglio ad inchiostro nero,posto nella secreta del somiere attesta che questo importante Organo è stato costruito nell’anno del Signore 1885 da ” THOMAS VAJOLA ROMANUS”.

I numerosi Organi che questo organaro ha lasciato in Marsica ,ci portano a ipotizzare che questi strumenti fossero opera di una sorta di  “catena di montaggio” che senza nulla togliere all’ottima fattura e peculiarità che ogni suo strumento  presenta, lo si vede presente in Marsica tra il 1849 e il 1885(quindi l’Organo del Carmine dovrebbe essere stato l’ultima sua creatura) o si potrebbe avvalorare la tesi del Prof. Gianluca Tarquinio che proprio in relazione agli studi effettuati sugli Organi presenti in in Marsica;

ipotizza la presenza in questa zona di due ” Vajola “:Temistocle, la cui chiamata è documentata proprio in Pescasseroli e Thomas i cui cartigli li troviamo in quasi tutti gli Organi realizzati da loro nella Marsica.

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