80enne truffata da falso maresciallo dell’Arma. 56enne arrestato a Pettorano sul Gizio dai veri Carabinieri che le restituiscono soldi e gioielli

CASTEL DI SANGRO – 80enne marchigiana raggirata e truffata da un finto maresciallo dei Carabinieri con la solita storia del falso incidente del figlio: 56enne rintracciato e arrestato dai militari a Pettorano sul Gizio.

Dopo l’arresto di due giovani, operato dai Carabinieri della Stazione di Pescocostanzo il 25 aprile a seguito di una truffa in danno di persone anziane occorsa nel pescarese, un altro truffatore è stato assicurato alla giustizia.

Ieri, infatti, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Castel di Sangro hanno arrestato un uomo per truffa aggravata in concorso.

Nel pomeriggio di ieri, una pattuglia del Radiomobile, impegnata in uno dei consueti servizi di controllo del territorio, rafforzati nel fine settimana della Festa della Liberazione, ha intercettato un’utilitaria sulla S.S. 17, sottoponendo ad un controllo i due occupanti.

L’uomo alla guida, un 56enne residente fuori regione, peraltro già noto alle Forze dell’Ordine per truffa, è subito apparso nervoso e allarmato, così come l’altro passeggero, peraltro minorenne.

Le circostanze, assieme al nervosismo mostrato all’atto del controllo, hanno quindi indotto i militari del Nor a procedere alla perquisizione personale e veicolare, svolta assieme ai Carabinieri della Stazione di Pettorano sul Gizio, giunti nel frattempo in supporto.

La perquisizione ha permesso di rinvenire il bottino, ben nascosto all’interno dell’auto, ossia una somma in denaro contante di poco inferiore a 600 euro ed un sacchetto contenente numerosi gioielli e monili in oro.

I Carabinieri hanno subito avviato i necessari accertamenti che, in breve tempo, hanno portato a risalire alla proprietaria della refurtiva rinvenuta nell’auto dei due.

Si tratta di una 80enne, residente in Provincia di Ancona, che nel primissimo pomeriggio aveva subito una truffa ed aveva consegnato denaro e gioielli. La donna, infatti, era stata contattata al telefono da un falso Maresciallo dei Carabinieri che le aveva raccontato di un gravissimo incidente stradale provocato dal figlio, in realtà mai avvenuto.

Il raggiro era continuato con la richiesta di un’ingente somma di denaro che l’anziana avrebbe dovuto consegnare. Non disponendo dell’intera somma richiesta, l’80enne aveva consegnato ai malfattori alcune centinaia di euro e tutti i gioielli in oro che aveva in casa, ricordi di una vita intera.

Conclusi gli accertamenti sulla provenienza del denaro e dell’oro, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza il 56enne per il reato di truffa aggravata in concorso e, su disposizione del Pm della Procura di Sulmona, lo hanno condotto in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.

Il passeggero minorenne, segnalato per il medesimo reato alla Procura per i minori di L’Aquila, è stato affidato alla madre, avvisata nel frattempo dai Carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro.

Le indagini dei Carabinieri proseguono per verificare se l’uomo si sia reso protagonista di altri episodi analoghi, nell’aquilano o in altre aree del territorio, e se si sia avvalso di altri complici.