Chiusura dell’anno scolastico – Prime indicazioni per i recuperi

Il dovere di completezza impone che, avendo messo a conoscenza dei lettori le due ordinanze ministeriali emanate per lo svolgimento degli Esami di Stato del 1° e 2° ciclo – rispettivamente la n. 9 e n. 10 del 16 maggio u.s. – si completi il lavoro, dedicando una breve disamina anche alla O.M. 11,  pari data, che si occupa invece, della valutazione finale degli alunni per l’anno scolastico 2019/2020 e delle prime disposizioni per il recupero degli apprendimenti.

Primario compito dei docenti sarà quello di aggiornarle progettazioni delineate ad inizio anno rimodulandone obiettivi, mezzi e strumenti, metodologie, tale operazione essendosi resa necessaria a causa dell’emergenza sanitaria; contestualmente però si chiede ai docenti di predisporre un piano di integrazione degli apprendimenti i cui nuclei fondamentali o non sono stati affrontati o necessitano di completamento e/o potenziamento. A leggere bene però i piani sono due; il piano di integrazione degli apprendimenti in cui i docenti/consiglio di classe individuano le attività didattiche (se parliamo di attività ricomprendiamo nel termine i contenuti, gli obiettivi e gli strumenti/mezzi) non svolte che naturalmente, serviranno per una nuova progettazione e costituiranno i “mattoncini” sui e con i quali costruire l’attività didattica ordinaria di inizio anno a.s. 2020/2021 che, come già detto in precedenza, inizierà il 1° di settembre; e poi, il piano di apprendimento individualizzato che sarà indirizzato a quegli studenti che verranno ammessi alla classe successiva in presenza di valutazioni inferiori a sei decimi; in questi casi, i docenti/consiglio di classe redigeranno questo documento in cui verranno indicati, per ciascuna disciplina, gli obiettivi di apprendimento da conseguire e le specifiche strategie per conseguirli; questo piano individualizzato accompagnerà il documento di valutazione finale. Evidentemente si tratta di un impegno prioritario poiché, a causa della chiusura forzata e per le più disparate ragioni che non è importante qui indagare, né i docenti né gli studenti hanno potuto assolvere fino in fondo e completamente i loro impegni. La scuola, in tal momento, ha il dovere di “facilitare il compito” verso quegli apprendimenti andati persi totalmente o in parte e quindi, deve sostenere quelle attività didattiche da realizzare anche attraverso l’organico dell’autonomia e adottando ogni forma utile di flessibilità didattica e organizzativa.

Il collegio dei docenti, dal canto suo, dovrà rivedere – se necessario – i criteri di valutazione sia degli apprendimenti sia del comportamento, pubblicando sul sito le integrazioni pro tempore al P.T.O.F. (piano triennale dell’offerta formativa). Il distinguo per ciclo di istruzione nella sottostante tabella:

La tabella con i criteri di valutazione degli apprendimenti e del comportamento.

In presenza di alunni con disabilità certificata, la valutazione sarà effettuata sulla base del P.E.I. e dei/lle suoi/e integrazioni/adattamenti disposte per affrontare l’emergenza; ove necessario, il piano di apprendimento individualizzato integrerà il P.E.I. Analogamente, per gli alunni D.S.A. e B.E.S. la valutazione sarà coerente con il P.D.P. e, ove necessario, il piano di apprendimento individualizzato integrerà il P.E.I.

SITUAZIONI PARTICOLARI

Gli alunni che abbiano effettuato il ritiro entro il 15 marzo 2020, non sarà consentito il reintegro per l’anno in corso. Gli esami di idoneità e le prove integrative per l’ammissione alla frequenza di classi intermedie della sc.s econd. 2° grado, per l’a.s. 2020/21 si svolgeranno in presenza entro il 1° settembre 2020. Gli alunni che siano rientrati anticipatamente dal esperienze di mobilità internazionale il consiglio di classe, per consentire il riallineamento del percorso dell’alunno a quello della classe, terrà conto delle competenze trasversali e interculturali acquisite all’estero, valutando la possibilità di redigere il piano di apprendimento individualizzato per l’eventuale recupero e integrazioni degli apprendimenti.

Gli alunni che in questo a.s. hanno frequentato una scuola straniera all’estero o in Italia e che per l’ a.s. 2020/2021 si iscrivono ad una scuola del sistema nazionale di istruzione, vengono inseriti nella classe corrispondente e i consigli di classe dispongono, ove necessario, il piano di apprendimento individualizzato per l’eventuale recupero e integrazione degli apprendimenti. Gli alunni ricoverati in ospedale o in luoghi di  cura  che seguono corsi di istruzione, verranno valutati a cura dei docenti dei corsi ospedalieri ovvero dai docenti di classe in relazione al periodo di frequenza temporalmente più rilevante. Le stesse disposizioni si applicano anche in caso di istruzione domiciliare.

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