A Bisegna: in pellegrinaggio all’eremo di San Giovanni Battista. Poi due giorni di festeggiamenti

BISEGNA – Ora che i riflettori delle elezioni del Comune di Bisegna si sono spenti, nel piccolo borgo medievale fervono i preparativi per la festa del Santo Protettore Giovanni Battista. 

Il 24 ed il 25 giugno prossimi, a Bisegna, splendido borgo nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, si festeggia la natività di San Giovanni Battista che battezzò Gesù.

Eremo

Immersa nel bosco a circa 4 km di distanza dal paese, c’è una chiesetta dedicata al Santo Protettore, con una piccola grotta dove, si narra, che un eremita vi scese a pregare. Nella grotta, visitata da pellegrini e fedeli, c’è una piccolissima statua di San Giovanni Battista con appesi amuleti ed ex voto, lasciati dai fedeli.

Nel santuario è presente, inoltre, la fontana dall’acqua miracolosa infatti si racconta che nell’antichità, ma ancora oggi, i fedeli pellegrini arrivati a piedi da tutti i paesi della Marsica si bagnano viso e mani visto che l’acqua è ritenuta capace di guarire le malattie della pelle.

Rito guazza purificatrice San Giovanni e del Comparato

Il rituale propiziatorio di purificazione del lavaggio con la guazza della mattina del 24 giugno, si dice che porti amore, fortuna e salute, e non soltanto protegge la persona ma anche la sua casa. Si rinnova anche il rito del “Comparato” (compari di San Giovanni), che era indissolubile per tutta la vita.

L’acqua della fonte aumenta la sua portata proprio per soddisfare la richiesta dei tanti fedeli che ne portano a casa bottiglie per curare i propri cari ammalati.

Dopo la festa l’acqua si asciuga per poi tornare a sgorgare la notte di Natale.

Il 23 Giugno, vigilia della festa, nel borgo di Bisegna (AQ) ci si adopera perchè in festeggiamenti riescano al meglio. La sera prima della festa le donne sono solite depositare in una brocca dell’acqua fresca con un albume di uovo che poi all’indomani, al passare della statua del protettore in processione, assumerà delle forme o figure riconducibili alla fede riposta in San Giovanni Battista.

All’alba del 24 Giugno i cittadini, giovani e meno giovani, mossi da profonda fede si recano a piedi al santuario per prelevare a statua e portarla in paese. Tra canti, preghiere e racconti il santo viene accolto a Bisegna, dove, con grande gioia percorre le vie del borgo quasi a voler toccare ogni casa.

E’ festa grande a Bisegna!

Il giorno 25 Giugno, dopo le celebrazioni ultime in serata, in processione la statua di San Giovanni viene riaccompagnata nel santuario su di un carro addobbato a festa con tanti giovani e bimbi che circondano e sorreggono la statua. A seguito tanti fedeli in macchina che suonano i clacson come in un corteo nuziale.

E’ finita la festa e si prega per l’anno che verrà affinché la tradizione venga portata avanti, con nel cuore tanta speranza che San Giovanni ci possa proteggere sempre.

di Teresa Buccini