A fianco delle donne che vivono l’esperienza della malattia oncologica. “Viva” presenta ad Avezzano le azioni intraprese in Abruzzo

AVEZZANO – Rendicontazione sociale questa mattina presso la Sala comunale Di Nicola di Avezzano dove, la presidente dell’Associazione “VIVA!” Donatella Autore, la vicepresidente Maria Rosaria Autore e l’oncologa dott.ssa Tina Sidoni hanno presentato le attività proposte e gli obiettivi, ricompresi nel Progetto UMANIZZAZIONE DELLE CURE ONCOLOGICHE che sono stati posti in essere dal sodalizio per rendere decisamente più facile e meno doloroso il percorso di cura oncologico.

Il saluto portato dal vicesindaco Domenico Di Berardino  ha posto l’accento sull’importanza per il territorio di una associazione che prende in carico situazioni diverse certo, ma tutte accomunate da una stessa sofferenza. Ha poi rivolto parole di grande stima e riconoscenza all’indirizzo di Fabiana Iacovitti che alacremente si è adoperata e continua ad adoperarsi per la raccolta fondi necessari allo svolgimento delle attività e delle iniziative e naturalmente ha avuto parole di elogio verso l’associazione e le sue rappresentanti.

Nell’avviare il suo intervento, la presidente Autore ha rivolto un ringraziamento al Comitato per la comunicazione culturale Città di Avezzano – per il quale erano presenti il presidente Annapaola Giorgi e l’ing. Gianfranco Lombardi – e ad altre organizzazioni, vedi Carispaq, che in un modo o in un altro hanno posto in essere una sinergia operativa per finanziare ed attuare il progetto che ha visto succedersi una serie di interventi che vanno dai concerti agli spettacoli teatrali, dai reading letterari agli incontri enogastronomici ai murales, per reperire fondi e poter così acquistare arredi, attrezzature e supporti utili allo scopo.

 L’Associazione VIVA!, nata nel 2019, si occupa infatti di fornire sostegno attivo e fattivo alle pazienti che si sono trovate a fare i conti con una malattia oncologica, quale il tumore alla mammella, che devasta le donne non sono nel fisico ma soprattutto nella psiche.

L’obiettivo primario dell’associazione è l’azione sull’aspetto esteriore della donna e quindi quello di fornire un aiuto estetico affinché la donna possa riappropriarsi del suo ruolo in famiglia, nel lavoro e nella società e tornare a condurre una vita normale nonostante la malattia. Inizialmente l’intervento è partito dal reparto oncologico dell’Ospedale di Avezzano, per rendere più accogliente e meno asettica la struttura che è stata dotata  di arredi e murales; poi l’intervento si è esteso anche a Teramo, a Sulmona e all’Aquila con le stesse modalità.

La dott.ssa Tina Sidoni – oncologa presso l’Ospedale di L’Aquila e di Ortona – ha tenuto ha ribadire come i due centri sono un’eccellenza per l’Abruzzo in quanto, all’alta qualità delle prestazioni professionali, si affianca, e non le è seconda, la vicinanza, e quasi l’amicizia, che contraddistingue il rapporto instaurato tra personale medico e pazienti. Del resto, sotto l’aspetto medico e curativo poco si può fare, stante la presenza di protocolli di cura che sono uguali in tutte le strutture non solo d’Italia ma anche nel mondo mentre peculiare è il  rapporto umano che, improntato all’empatia, fa sentire accolte e comprese le pazienti. La struttura all’interno della quale si opera ha anche la sua importanza ed è su di queste che l’associazione porta il suo contributo per offrire a tutte gli stessi standard di  cure e qualità; ultimo intervento, la presenza di uno psicologo che si collochi figura di riferimento e sostegno per le malate.

Di questo comune sentire fa parte anche la predisposizione di una PINK BOX, scatola rosa – presentata dalla dott.ssa Maria Rosaria Autore – che, del tutto simile alla borsa di Mary Poppins, cerca di offrire risposte ai diversi aspetti e disagi che la malata oncologica deve quotidianamente affrontare: spiegazioni scientifiche della malattia e delle manifestazioni fisiche della chemio, il compito della medicina estetica, dell’osteopatia, della riflessologia plantare, le diverse tipologie di intervento chirurgico, la presenza della sacca porta drenaggio o i copri pic…insieme a tante altre cose che gli ospedali, spesso in criticità, non possono seguire; è su queste criticità che si cerca di intervenire per risolvere.

A tal riguardo, la dott.ssa ha rivolto un sentito ringraziamento a Petrella Tende che donerà la metà delle tende necessarie ai reparti per isolare le postazioni di cura; e poi anche alla L-Foundry che ha prodotto un importante contributo, a Dino Paoloni che ha curato la grafica dei murales stampati presso LCL e a Francesco Scipioni, fotografo, che è sempre presente alle manifestazioni per la raccolta fondi e sta preparando un interessantissimo calendario.

Mentre scriviamo, apprendiamo dalla voce del Ministro della Salute Orazio Schillaci, che il governo sta per emanare un decreto che opererà un taglio alle liste di attesa nella sanità, la creazione di una piattaforma di monitoraggio delle prestazioni  e l’interoperabilità dei sistemi regionali. Seguirà un più corposo e complesso ddl   che includerà provvedimenti che necessitano di maggiori risorse, con tempi di approvazione più lunghi.

Ci si augura che una buona parte delle azioni che ora ricadono sulle spalle di associazioni e volontari siano presto affiancate anche da interventi e azioni pubbliche.