A Pescara il 2 e 3 dicembre IV Edizione del Forum Fra: Futuro Ragione Arte

Ph Marzio Santoro

Un convegno che si distacca di molto dalle classiche lezioni. Un punto di incontro per tutti, in particolare per le giovani generazioni, gli artisti, le istituzioni pubbliche e private, le imprese e  chi lavora nel terzo settore e sente l’urgenza di rimettere al centro la relazione con l’altro come bisogno primario.

E’ la due giorni della IV Edizione del Forum FRA acronimo di Futuro Ragione Arte  che si terrà sabato 2 e domenica 3 dicembre 2023 presso l’Imago Museum di Pescara.

Sarà l’occasione, accuratamente preparata, per far incontrare e mettere in dialogo tra loro ospiti che, pur diversi per provenienze, generi e professioni, si intrecciano sul campo della cultura intesa come fattore produttivo di valore sociale ed economico di un territorio per creare un racconto a più voci su tematiche quali: giovani, istituzioni, impresa, artisti e cultura.

Il Forum, ideato e curato dall’Associazione HUB-C di Pescara, vede, fra gli altri, il contributo del Comune di Pescara, la compartecipazione della Camera di Commercio Chieti- Pescara, la rinnovata partnership con la Fondazione PescarAbruzzo all’interno dell’Imago Museum, la collaborazione con la Bbslombard e la rivista ÆSArts+Economics, e la collaborazione con il gruppo di studio del nuovo centro di ricerca interdipartimentale BACH dell’Università degli studi “G.d. Annunzio”.

Il programma di questa quarta edizione prevede sei incontri che vedranno protagonisti personalità del mondo italiano ed europeo, il cui compito primario sarà quello di entrare in confronto, oltre che con gli esperti del posto, anche e soprattutto con giovani relatori e pubblico in sala.

Ma il dialogo generativo è innovazione già introdotta nelle precedenti edizioni anzi, è diventata una leva di cui servirsi per introdurre un cambiamento sociale rappresentato dalla presenza di dieci giovani dai 15 ai 28 anni – con i ruoli di co-ricercatori, co-progettisti e co-creatori dell’evento – all’interno della organizzazione e dei processi decisionali. Si è trattato per loro, di una potente esperienza nella quale hanno potuto mettere in luce i loro valori, ideali, emozioni.

Il Forum 2023 incentiva nuovi modelli partecipativi e collaborativi con un progetto in comune all’interno del quale confluiscono – in interazione giovani, giovani e istituzioni, giovani e impresa, giovani professionisti, giovani e artisti in un ambiente unico e partecipato; favorisce la prossimità generativa, amplia l’esperienza «professionale» dei ragazzi sul campo e il loro senso di responsabilità nei confronti degli altri e del territorio circostante con percorsi di maggiore connessione con soggetti pubblici e privati.

L’intento è creare un’infrastruttura di legami sociali e di fiducia fra generazioni che è radice di ogni altra forma di attività umana: politica, economica, lavorativa. Le precedenti tre edizioni avevano già affrontato separatamente alcuni delle dimensioni ora riunite e interconnesse tra loro che, per una migliore esposizione verranno presentati in sei panel:

  1. “Shit is life, life is Shit”  Conversazioni senza paura sveleranno le storie che le giovani generazioni non stanno vedendo, le storie che stanno evitando, le storie che non hanno ancora la lingua per raccontare.
  2. i ragazzi si interrogano su quali possano essere i luoghi di aggregazioni nell’ambito della comunità pensati e costruiti per loro.
  3. la domanda che pongono i ragazzi riguarda il lavoro, un mercato  che non li vede parte attiva, sopratutto per chi aspira a lavorare in ambito culturale.
  4. ci si chiede se AI, metaverso, web3, realtà virtuale, tecnologie emergenti possono rappresentare potenti strumenti al servizio della creatività, nuove forme di linguaggi artistici, nuovi luoghi di aggregazione culturale, utili per il miglioramento del benessere mentale, individuale e di gruppo.
  5. dell’importanza e di quale funzione avrà il Manifesto Programmatico nell’ambito della Comunità che verrà stilato entro marzo da quaranta fra ragazzi e ragazze, dai 15 ai 27 anni, provenienti da scuole secondarie e di alta formazione del territorio
  6. insieme alle istituzioni comunali, ci chiederemo quali sono le prospettive per le nuove generazioni FRA governance locale e governance globale.

Dopo il Forum verrà stilato con 40 ragazzi del territorio, dai 15 ai 25 anni, un Manifesto Programmatico sotto la guida della Dott.ssa Giusy Sica. Lo scopo principale è quello di costruire un percorso di lavoro da cui avviare un processo di profonda interazione FRA i giovani coinvolti e gli altri stakeholders che animano il territorio, che porti a riflettere sui legami, la forma e la compatibilità dell’ambiente di vita immaginato dai giovani nelle sue differenti sfaccettature.

Il Manifesto verrà accolto a marzo dalle istituzioni locali.

In una comunità maggiori sono le relazioni,

i legami di fiducia e la partecipazione democratica,

 maggiori saranno i benefici economici e sociali

di cui tutti potranno beneficiare”. Claudia Fiaschi

INFO

HUB C  –  Corso Vittorio Emanuele II, 269 65121 – Pescara – Tel: +39 346 632 4864

email: hubculturale@gmail.com sito: hub-c.it social: linktr.ee/forumfra