A Pratola Peligna per la Giornata della Memoria “Io mi ricordo…”

La Cooperativa Fantacadabra e il TSA commemorano la Giornata della Memoria con un progetto SCOLPITELO NEI VOSTRI CUORI che comprende la rappresentazione di uno spettacolo IO MI RICORDO… che andrà in scena, in prima nazionale, venerdì 24 gennaio alle ore 21presso il Teatro Comunale D’Andrea di Pratola Peligna.

In scena le attrici Laura Tiberi e Antonella Palombizio che rievocano le vittime della Shoah, dinanzi alle scene ideate da Santo Cicco, con la regia di Mario Fracassi, cercando di dare risposte introvabili alle domande che alcune bambine ebree di pongono circa la loro situazione personale e sociale nell’epoca delle persecuzioni naziste.

Etty, Hanna, Liliana sono solo alcuni dei loro nomi e ogni nome sarà una storia, tante storie; ognuna di esse non dovrà essere dimenticata e ricordarle tutte e sempre equivale a combattere contro l’oblio e la dimenticanza dei terribili avvenimenti, ognuna di eese sarà un grido al cielo: non deve mai più accadere! All’Arte viene consegnato il riconoscimento di essere l’unica che combattere l’odio, la violenza, la discriminazione.

Nelle storie, infanzie felici e serene sopraffatte dalla violenza, dalla prigionia, da viaggi lungo i quali continuamente vacilla la fede di arrivare a destinazione, da fatiche inimmaginabili per delle bambine e adolescenti, spesso costellate di morte. Ma la speranza non muore mai: per qualcuna di loro il ritorno verso una normalità sarà faticoso e difficile sebbene illuminato da un amore che chiede rinascita. 

Il momento storico che stiamo vivendo, richiama crudamente i temi della guerra, della sopraffazione, dell’immigrazione, della sovranità nazionale, dei confini; in modo pressante chiedono di essere affrontati e superati attraverso il racconto di vite e di vissuti che rendono tangibile la precarietà di molti traguardi civili raggiunti dall’uomo.

La ricomprensione, la tutela e l’accettazione dei valori di umanità, uguaglianza e tolleranza fanno da fondamenta ad ogni agire ma poiché c’è sempre il rischio che qualcosa possa indebolirli, bisogna continuamente richiamarli e praticarli. Affrontare il tema della deportazione insieme agli effetti delle leggi razziali ben illustrano la privazione di una serie di diritti civili; l’abbandono della terra degli avi e il raggiungimento di una terra in cui si è stranieri non autorizzati, fa comprendere le espressioni “terra madre” e “casa”.

Nella interattività dello spettacolo, il superamento della mera rappresentazione; il pubblico interloquisce con gli attori sulla scena e vengono affrontati argomenti scottanti come il bene e il male nel rapporto tra etica e legge scritta;  lo sviluppo del concetto di identità personale e collettiva; la presa di coscienza dell’importanza delle politiche di welfare e della tutela dello Stato verso i suoi cittadini attraverso un sistema di protezione e accoglienza.  

Dopo Pratola Peligna, domenica 26 e lunedì 27 gennaio, lo spettacolo vedrà le assi del palcoscenico del Castello Orsini mentre il 28, 29, 30 e 31 gennaio toccherà Sulmona al CineTeatro Pacifico.

INFO


Compagnia Teatrale FANTACADABRA

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