Accoltella la compagna alla schiena dopo una lite davanti al figlio minorenne: 33enne marocchino fermato dai Carabinieri a Luco dei Marsi

LUCO DEI MARSI – Un 33enne di nazionalità marocchina è stato sottoposto in stato di fermo, in piena notte, dai Carabinieri a Luco de Marsi indagato per la grave accusa di tentato femminicidio.

I fatti sarebbero avvenuti all’interno di un’abitazione in pieno centro di Luco dei Marsi dove l’uomo, Z.E.C., 33 anni, marocchino, ha avuto una violentissima lite con la compagna, una 38enne di nazionalità bulgara che lavora a Lucio dei Marsi, per motivi che sono in corso di chiarimento e accertamento da parte della Procura di Avezzano e dei militari dell’Arma della Compagnia dello stesso capoluogo marsicano e della stazione di Luco dei Marsi.

Al culmine della lite, stando almeno a quanto ricostruito fino ad ora, il 33enne marocchino, incurante della presenza del bimbo di soli 5 anni, avrebbe sferrato un fendente contro la compagna, ferendola alla schiena.

Sulle prime la ferita è apparsa superficiale, ma, poco dopo, la 38enne avrebbe iniziato a stare molto male e, a quale punto, il nordafricano avrebbe chiamato i soccorsi.

La donna è stata soccorsa dal 118 e portata subito all’ospedale di Avezzano dove i medici, constatando fra l’altro anche una emorragia interna, sono subito intervenuti riuscendo a salvarle la vita.

La 38enne, al mento è ancora ricoverata all’ospedale di Avezzano, in condizioni definite molto serie ma non sarebbe più in pericolo di vita.

Nel frattempo, però, nell’abitazione di Luco dei Marsi si sono portate diverse pattuglie dei Carabinieri che hanno avviato indagini, perquisizioni e interrogatori, agli ordini del Maggiore Luigi Strianese, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Avezzano, in stretto contatto e coordinamento con il Sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano, Luigi Sgambati.

Quando era ormai quasi l’alba, quindi, in base agli elementi raccolti fino a quel momento, il 33enne marocchino è stato posto in stato di fermo di polizia giudiziaria, indagato con l’accusa di tentato femminicidio e posto a disposizione del magistrato che, nelle prossime ore, valuterà la situazione e disporrà gli eventuali provvedimenti restrittivi a carico dell’indagato.