Ad Avezzano, da tutto l’Abruzzo, per diventare Allenatori

Importante partnership tra Lega Nazionale Dilettanti e amministrazione

AVEZZANO – Sono 40 gli aspiranti allenatori ammessi al corso organizzato dal settore tecnico FIGC di Coverciano e che si terrà nella città di Avezzano dal 21 febbraio al 23 aprile, con una prima lezione via web il 24 gennaio.

Quattro settimane vissute tra palestra ed aula, nello specifico l’aula Magna di Via Napoli in cui era ubicata la sede dell’Università di Teramo, per un evento di strategica importanza per la crescita del movimento calcistico nella provincia dell’Aquila, con relatori di primissimo livello nazionale.

Non a caso, il numero di coloro che avevano presentato richiesta di partecipazione era decisamente superiore ma non tutti hanno dimostrato di possedere i requisiti specifici richiesti per “scendere in capo”.

Obiettivo dei partecipanti, l’abilitazione alla carica di allenatore con Licenza D, prodromica per partecipare ai successivi corsi abilitanti per allenare le società professionistiche.

L’amministrazione comunale, naturalmente, ha colto la palla al balzo dinanzi alla prospettiva di riportare l’appuntamento in città dopo un’attesa di 20 anni e ha immediatamente dato l’ok alla richiesta del presidente del Comitato Regionale Abruzzo Lega Nazionale Dilettanti Concezio Memmo.

In prima linea nell’operazione, il Presidente della commissione Sport Nello Simonelli, che è anche giudice sportivo territoriale per la LND, l’Avv. Giovanni Sorgi, membro del consiglio direttivo, il Dott. Massimo Nicolai, responsabile della Delegazione di Avezzano, l’assessore allo sport Pierluigi Di Stefano e il consigliere comunale Lucio Mercogliano.

“Il percorso per allenatori dilettanti – sottolineano Di Stefano, Simonelli e Mercogliano – fortemente voluto da Coverciano, è un momento significativo nella vita sportiva della nostra città. Era doveroso rispondere con la massima disponibilità alla richiesta della Lega Nazionale Dilettanti e crediamo che questa “squadra” possa dare ulteriori soddisfazioni in futuro al territorio”.

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