Addio a Franco Farias giornalista, esperto cronista, volto noto della Tgr Abruzzo e grande esponente della cultura abruzzese

L’AQUILA – I più lo hanno conosciuto attraverso il piccolo schermo all’epoca della conduzione e della messa in onda dei servizi da lui realizzati sulla Tgr Abruzzo di RaiTre. Molti altri, invece, lo hanno conosciuto per la sua grande cultura.

Il giornalismo abruzzese, e il mondo letterario, storico e musicale, sono in lutto per la scomparsa a 72 anni di Franco Farias, giornalista, cronista, saggista, storico e scrittore di grande impegno e riconosciuta sensibilità artistica e culturale.

Un volto familiare, che aveva fatto della capacità di dare la notizia per renderla comprensibile a tuti, il suo tratto professionale caratteristico e riconoscibile.

Così lo ricorda il Sindacato Giornalisti Abruzzesi diretto da Ezio Cerasi: «Il Sindacato giornalisti abruzzesi esprime cordoglio per la morte di Franco Farias, decano del giornalismo abruzzese,  a lungo uno dei volti più noti dell’informazione regionale della Rai, ex segretario del sindacato abruzzese e consigliere dell’ordine dei giornalisti abruzzesi.

Ruoli che testimoniano il suo impegno per il progresso della categoria, sempre portato avanti con generosità. Ma soprattutto, Franco Farias è stato un esponente di primo piano della cultura abruzzese, anche come saggista, storico, critico letterario, esperto musicale. Da ricordare il suo libro sulla storia delle bande abruzzesi, scritto a quattro mani con Francesco Sanvitale.

Da sempre vicino ai Premi Internazionali Flaiano, ne ha sostenuto l’attività nel corso degli anni. In Rai era entrato nella struttura programmi della sede abruzzese, transitando poi nella redazione giornalistica della Tgr, fino a ricoprire l’incarico di caposervizio, sempre particolarmente attento ai temi culturali.  Tra i suoi contributi giornalistici più significativi la lunga video intervista a Domenico Troilo sulla storia  della Brigata Maiella.

Nel 2014 lui, con orgogliose origini di Loreto Aprutino, aveva  ricevuto il premio Ciattè d’oro, attribuito dal Comune di Pescara a personalità’ di particolare valore civico e culturale.

Alla moglie Carmela e ai figli Edmondo e Alessandra, giornalista, va l’abbraccio affettuoso del Sindacato giornalisti abruzzesi. La camera ardente sarà allestita domani, dalle 9, nella cappella del cimitero di Francavilla al Mare. I funerali si svolgeranno martedì».

Questo invece il ricordo pubblicato sul sito dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo presieduto da Stefano Pallotta: «Il giornalista Franco Farias si è spento all’eta di 72 anni. La sua vita è stata interamente dedicata al giornalismo e alla cultura. Farias, oltre ad aver ricoperto l’incarico di segretario dell’Associazione stampa abruzzese, era stato anche consigliere dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo.

Alla Rai aveva ricoperto la carica di caposervizio occupandosi di tutti i settori della cronaca, ma in particolare della cultura. Dieci anni fa il Comune di Pescara lo aveva insignito del Premio “Ciatte d’Oro”, che la Città assegna ogni anno alle personalità che hanno dato lustro alla comunità.

In quella occasione Farias aveva ripercorso alcune tappe della sua brillante storia di cronista, concludendo il suo discorso con una citazione del concittadino Ennio Flaiano che suona tanto come un atto d’amore verso quella che è stata la sua professione. “A Flaiano chiesero che cosa ne pensasse dei giornalisti e lui rispose che sono un manipolo di uomini eternamente indecisi”. 

E sempre citando Flaiano, Farias aveva rivolto un accorato appello alle istituzioni per un impegno a sostegno del settore dell’informazione che viveva (e vive ancora) uno dei momenti più difficili della sua storia “Stiamo tornando indietro di 50 anni”, aveva concluso.

”Il modo migliore per ricordare Franco – afferma il Presidente dell’Ordine dei giornalisti, Stefano Pallotta – è quello di un impegno forte di tutti i giornalisti abruzzesi per una legge regionale sull’editoria a sostegno degli organi di informazione per evitare la desertificazione delle voci democratiche in Abruzzo.

Il 29 giugno prossimo a Pescara, la sua città, gli stati generali dell’informazione sono chiamati a formulare proposte concrete per il giornalismo abruzzese e possiamo farlo in nome di Franco Farias. Condoglianze alla moglie, al figlio e alla figlia Alessandra, nostra collega giornalista».