Aggredirono un giovane sul lungomare. “Daspo Willy” per due fratelli di Pescara. Per un anno lontano dalla zona della riviera

PESCARA –Daspo WillY” per due fratelli di Pescara ritenuti i responsabili di una violenta aggressione, avvenuta qualche giorno fa, sul lungomare, a danni di un ragazzo. I due per un anno non potranno più avere accesso a tutto il lungomare e a tutti i locali che vi si affacciano. Insomma, addio “movida” per dodici mesi.

Luigi Liguori, Questore di Pescara

Al termine di un’approfondita attività istruttoria svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Pescara, infatti, il Questore di Pescara, Luigi Liguori, ha disposto la misura del “Daspo Willy”,  nei confronti di due giovani pescaresi, protagonisti qualche giorno prima della violenta aggressione, ai danni di un ragazzo, nei pressi di uno stabilimento balneare del lungomare di Pescara. La misura di prevenzione è stata adottata non solo nei confronti dell’autore materiale della aggressione, denunciato alla Procura, ma anche nei confronti del fratello presente ai fatti in quanto, come prevede la legge, (art. 13 bis del D.L. 14/2017 convertito nella legge  n.48/2017)  era già stato denunciato ai magistrati pescaresi, negli ultimi tre anni, precisamente nel 2020, per due analoghi episodi avvenuti sempre in prossimità di altrettanti esercizi pubblici.

Il provvedimento del Questore vieta ai due giovani, per un anno, dalle ore 22 alle ore 4 di ogni venerdì, sabato e domenica, di accedere sia  negli esercizi pubblici teatro dei fatti, sia comunque, in tutti gli stabilimenti balneari e locali pubblici insistenti sul Lungomare Matteotti, Lungomare Colombo e Lungomare Papa Giovanni XXIII, nel tratto di Riviera Sud compreso tra Piazza Primo Maggio e Piazza Le Laudi, nonché di stazionare nelle loro immediate vicinanze. La violazione dei divieti e delle prescrizioni stabilite con il provvedimento del Questore è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8000 a 20.000 euro.

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