Aggredito Andrea Frasca segretario Filcams-Cgil nell’incontro con un’azienda. La Cgil: “Non volevano farlo parlare. Gravissimo”. Solidarietà da Pd, Sinistra Italiana, Avs e L’Aquila Coraggiosa

L’AQUILA – Esecrabile episodio denunciato dalle segreterie regionali di Cgil Abruzzo-Molise e Filcams-Cgil e dalla segreteria provinciale dell’Aquila della Cgil sull’aggressione subita dal segretario provinciale Filcams-Cgil, Andrea Frasca.

Un’aggressione, come vedremo nella ricostruzione della stessa Cgil, che non sarebbe stata solo verbale e che sarebbe iniziata con il tentativo di allontanare lo stesso Frasca da un tavolo di confronto su una situazione aziendale.

Secondo la ricostruzione della Cgil, infatti, il grave episodio sarebbe avvenuto nel corso di un incontro sindacale a Ortona, in Abruzzo, presso la sede della società Aquila SpA, azienda che opera nel settore della vigilanza privata e che gestisce importanti appalti pubblici e privati.

Andrea Frasca

Andrea Frasca, segretario Filcams-Cgil della Provincia dell’Aquila, avrebbe subito una prima aggressione, affinché rimanesse in silenzio e non proferisse parola, cercando di allontanarlo dal tavolo. Quindi, alle resistenze ovvie seguite, si sarebbe concretizzata una aggressione anche fisica.

La Cgil Abruzzo-Molise: “Con grande sgomento – scrivono i vertici della Cgil regionale e aquilana -, ci troviamo dinanzi ad un episodio di aggressione perpetrata ai danni di un sindacalista della Cgil.

In pratica, il Segretario Filcams-Cgil, mentre era presente con il proprio delegato ad un incontro sindacale con i vertici della società Aquila SpA, è stato violentemente allontanato dall’azienda, con un atteggiamento apertamente intimidatorio, volto ad impedire al rappresentante sindacale di parlare, culminato addirittura con un’aggressione fisica.

Tale episodio, a dir poco preoccupante, deve farci riflettere sul clima di ostilità che si è scatenato nei confronti dei rappresentanti sindacali.

Siamo, infatti, di fronte ad un inammissibile caso di violenza e, ancor prima – prosegue la nota di Francesco Marrelli, Segretario provinciale Cgil L’Aquila, Carmine Ranieri, Segretario regionale Cgil Abruzzo-Molise, e Lucio Cipollini, segretario regionale Filcams-Cgil Abruzzo-Molise -, di indisponibilità al dialogo con l’organizzazione sindacale e, quindi, con i lavoratori e con le lavoratrici.

Stiamo valutando, perciò, tutte le azioni da intraprendere per far fronte all’episodio in questione che, ricordiamo, colpisce tanto il sindacato, da sempre impegnato sul territorio per la salvaguardia del lavoro, quanto tutti i lavoratori e le lavoratrici che rappresentiamo, assistiamo e tuteliamo.

Proprio per questa ragione, per il ruolo che la Cgil esercita a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici, a difesa dei loro diritti, è necessario evidenziare che nessuna aggressione e nessuna minaccia potranno mai impedirci di parlare e di dar voce a tutte e a tutti coloro che rappresentiamo.

Tantomeno, intendiamo rimanere in silenzio di fronte ad un fatto di tale gravità conclude la Cgil abruzzese e aquilana -, ritenendo, di contro, necessaria una risposta ferma da parte di tutte le forze democratiche chiamate, oggi, a fare quadrato con il sindacato, a tutela del diritto al lavoro e al salario e del confronto democratico nei luoghi di lavoro”.

Subito sono giunte alla Cgil e a Frasca messaggi di solidarietà.

Il Pd Abruzzese: “Il Partito Democratico esprime il più profondo sdegno e una ferma condanna per la vile aggressione fisica e verbale subìta da un rappresentante sindacale della CGIL durante un confronto svoltosi in un’azienda di Ortona, come riportato da un comunicato emesso dal sindacato oggi (ieri) pomeriggio.

Un episodio gravissimo – sottolinea la nota del Pd Abruzzo – che colpisce non solo una persona, ma l’intero mondo del lavoro e i valori fondanti della nostra democrazia. Le istituzioni, le forze politiche, le realtà produttive e la cittadinanza tutta devono reagire con determinazione di fronte a ogni forma di violenza, intolleranza e intimidazione.

Nessun confronto, per quanto acceso, può giustificare il ricorso alla violenza. Esprimiamo piena solidarietà alla CGIL e al sindacalista aggredito, che stava svolgendo il proprio dovere di rappresentanza e tutela dei lavoratori.

È inaccettabile che chi difende i diritti collettivi venga messo a rischio per le proprie idee o per l’esercizio del proprio ruolo, ed è assurdo che venga sminuito il dialogo sindacale con comportamenti autocratici da parte di chi dimostra allergia al confronto con le maestranze.

Chiediamo che sia fatta piena luce sull’accaduto e che i responsabili vengano individuati e perseguiti secondo legge. Episodi del genere – conclude la nota di Daniele Marinelli, Segretario regionale Pd Abruzzo, Stefano Albano, Segretario provinciale Pd L’Aquila e Leo Marongiu, Segretario provinciale Pd Chieti – non devono trovare alcuno spazio nella nostra regione né nel nostro Paese. Il Partito Democratico solidarizza con la Cgil e continuerà a sostenere con forza il dialogo, il rispetto reciproco e la legalità, contro ogni forma di violenza e sopraffazione”.

Sinistra Italiana e Avs L’Aquila: “Esprimiamo la nostra più ferma condanna in merito alla notizia dell’aggressione subita dal compagno Andrea Frasca, rappresentante sindacale della CGIL, durante un incontro sindacale con i vertici della società Aquila, azienda operante nel settore della vigilanza privata e riconducibile alla famiglia di Angelo Di Nardo, attuale candidato sindaco a Ortona per il centrodestra.

Dalle notizie ricevute – si legge in una nota di Sinistra Italiana e Avs L’Aquila – risulta che Andrea Frasca è stato aggredito mentre esercitava il proprio ruolo di tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, in un contesto che dovrebbe garantire rispetto, dialogo e legalità. Questo episodio rappresenta un fatto gravissimo, non solo per la violenza fisica in sé, ma perché colpisce al cuore il diritto alla rappresentanza sindacale e alla libertà di espressione e organizzazione nel mondo del lavoro.

Non possiamo accettare che, nel 2025, un sindacalista venga aggredito per il solo fatto di svolgere il proprio ruolo. Chiediamo – concludono Fabrizio Giustizieri, Segretario provinciale Sinistra Italiana L’Aquila, e Lorenzo Rotellini, Consigliere comunale L’Aquila Avs L’Aquila – che venga fatta immediatamente piena luce sull’accaduto. Esprimiamo la nostra totale solidarietà ad Andrea Frasca e alla Cgil, con l’impegno a continuare a difendere con determinazione i valori della democrazia, della giustizia sociale e della dignità del lavoro”.

Il Gruppo L’Aquila Coraggiosa: “L’Aquila Coraggiosa esprime piena solidarietà ad Andrea Frasca, sindacalista della Filcams Cgil della provincia dell’Aquila, aggredito ieri violentemente ad Ortona, nel corso di un incontro sindacale all’interno della  società Aquila di proprietà di Angelo Di Nardo, amministratore nonché candidato sindaco alle prossime elezioni comunali a Ortona con Fratelli d’Italia.

È un fatto gravissimo e inquietante – prosegue la nota -, che svela ancora una volta il clima violento e repressivo, nel quale il sindacato è  costretto a portare avanti le istanze di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.

Simona Giannangeli

L’Aquila coraggiosa esprime piena condanna della violenta azione commessa in danno di un sindacalista da sempre impegnato a difesa dei diritti complessivi di lavoratrici e lavoratori – conclude il messaggio di Simona Giannangeli a nome di L’Aquila Coraggiosa – ed esprime totale sostegno alle azioni che la Cgil provincia dell’Aquila intenderà intraprendere per far luce su quanto accaduto”.

Un episodio grave e deprecabile, quello di Ortona, sul quale sicuramente dovrà fare piena luce la magistratura e la giustizia. Ma, a parte la questione giudiziarie ed eventualmente penale, occorre una riflessione più importante: caso isolato o figlio di un clima che si sta facendo sempre più pericoloso e avvelenato?