Al centro d’arte Ceravento di Pescara l’artista Nando Crippa con il suo “Enigma”

Secondo appuntamento dell’anno nello spazio espositivo che opera con la direzione di Loris Maccarone.

Nando Crippa porta la sua personale mostra ENIGMA a Pescara, presso il centro d’arte Ceravento in Corso Vittorio Emanuele II, 161 – Pescara, viene accompagnata da un testo critico di Giacinto Di Pietrantonio.

Il vernissage è previsto per sabato 12 aprile alle ore 17, alla presenza dell’artista e le opere in esposizione saranno visitabili fino al 31 maggio, martedì e giovedì, dalle 17 alle19 e su appuntamento il venerdì e il sabato.

Quaranta dipinti su carta di piccole dimensioni e una serie di terrecotte dipinte, molte delle quali di recente produzione, guidano l’occhio del visitatore verso un universo solo apparentemente semplice, in cui le miniature di uomini e donne appartengono ad un variegato villaggio globale dell’ordinario; ma non è ordinaria la forza narrativa – presente nelle singole opere ma anche nel loro esser d’insieme – che offre al pubblico la possibilità di seguire diverse chiavi di lettura.

Il titolo ENIGMA pone già ad interrogarsi sul lavoro dell’artista; ma non si faccia l’errore di domandargli cosa significano le sue opere perché – spiega Di Pietrantonio – “non gli piace spiegare il Pensiero dei suoi lavori”. E Di Pietrantonio, curatore e critico, conosce bene Crippa perché da lungo tempo lo segue ed è attento alle sue evoluzioni tecniche e artistiche, tanto da scrivere un testo “L’enigma di Nando Crippa” che è stato di ispirazione al titolo della mostra.

Scrive ancora Di Pietrantonio: ”Avvertiamo che questa è, in parte, più una Posa che un intento vero; una Misura precauzionale, perché poi al contrario risulta essere molto loquace. Tuttavia quella ritrosa premessa ci mette sull’avviso che non bisogna prendere per oro colato quanto loquacemente egli ci dice”.

Lasciarsi invece catturare dal Colore che, nonostante l’ ‘apparente semplicità’ è generatore di Pieno e di Vuoto e di profondi misteri dello Spazio e del Tempo”.

L’enigma nelle opere di Crippa è in alcuni elementi costitutivi:

Posa, Pensiero, Misura, Colore, Pieno, Vuoto, Spazio, Tempo che sono interconnessi con la ricerca multidisciplinare che ne ha fatto l’artista non riferendola alle soli arti visive ma lasciandola sconfinare verso l’architettura. 

L’artista ritrae persone e forme non come ‘medium’ tra il mondo e la sua raffigurazione; in realtà egli è ‘medium di medium’ poiché egli li trova già fotografati in riviste, giornali, internet. Nel mare magnum delle immagini e della comunicazione egli sceglie cosa e chi rappresentare  nelle sue opere e poiché la rappresentazione è minimalista ed essenziale, fa sorgere domande essenziali: chi siamo, da dove veniamo e dove ci dirigiamo, inanellando una lunga serie di enigmi dal tono ironico.

Biografia

Nando Crippa nasce nel 1974 a Merate (LC). Attualmente vive e lavora a Casatenovo (LC). Frequenta la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e l’Accademia di Brera. Ha esposto le sue opere al Museo Casa del Console di Calice Ligure, a Palazzo Bricherasio di Torino, al Museo Gianetti di Saronno, al Museo del Parco di Portofino. Nel 2006 vince il Premio Banca Aletti. Nel 2017 si è tenuta una mostra antologica presso la Galleria Credito Valtellinese/MVSA, Sondrio. Nel 2023 è tra gli artisti partecipanti alla manifestazione BienNoLo (Milano), curata da Giacinto Di Pietrantonio.