Al circolo fotografico “Amici dell’immagine” di Magliano dei Marsi inizia il secondo corso di disegno dal vivo

Magliano dei Marsi – Il 15 Febbraio p.v. inizierà, presso il circolo fotografico “Amici dell’immagine” di Magliano dei Marsi, il secondo corso di disegno dal vivo, tenuto dal Prof. Enrico Maddalena.

È una opportunità per imparare a disegnare, infrangendo quei tabù, dovuti ad una presunta incapacità di tenere la matita in mano, che tanto bloccano chi ha desiderio di riprodurre artisticamente scorci, paesaggi, oggetti della vita quotidiana, ma che non trova il coraggio o la motivazione per mettersi in gioco. 

“Molte persone anzi, moltissime, – dice Enrico Maddalena- quando vedono un bel disegno ne restano estasiate e pensano: ‘Peccato che io non sappia farlo, mi piacerebbe ma non sono portato. Non so tenere la matita in mano’.
Sembra (ed è la convinzione di molti) che il saper disegnare sia un dono innato: chi ce l’ha e chi no. No, non è così, non è proprio così. Non è affatto così. I bambini disegnano appena sono capaci di tenere in mano una matita. Date loro un pezzo di carta e inizieranno felici a riempirlo di scarabocchi”.

“La strada per imparare a disegnare è il disegno dal vero- continua il Prof.- Ma ce lo hanno mai insegnato? Ora, il discorso non è esserci portati o no. Il discorso è avere o meno passione. E passione per il disegno altro non è che passione per le cose che ci circondano, per gli spettacoli stupendi che continuamente si presentano ai nostri occhi”.

Il corso consta di 14 incontri a cadenza settimanale e seguirà il seguente piano:

1° incontro: Chi sono gli US. Consegna e presentazione del corso e dei materiali. Durezza delle matite e prova. La gomma come strumento di disegno. Vari modi di impugnare una matita. Disegno cieco. Ridelineare. Disegno a linea continua.

2° incontro: forme generali e forme di arricchimento. Forme in trappola (spazi negativi). Disegno a memoria (immagini mentali) e disegno dal vero (occhio). Disegnare di getto, disegno a tempo. La messa a fuoco. Mano libera e mano analitica. Esercizi di copia dal vero di oggetti. Gli spazi negativi. Socchiudere gli occhi. La carta, tipi, superfici e grammature

3° incontro: Vari tipi di tratteggio e gamma tonale. Rettangolo tonale. Riproduzione tonale e disegno tonale. L’uso dello sfumino. Le scale di valore. Strumenti a inchiostro, pennarelli, matite acquerellabili. Sfumini.

4° incontro: Proporzioni. Trovare la mezzeria e il punto centrale. Usare linee di riferimento orizzontali e verticali. Confrontare le misurazioni.

Successivamente le uscite seguiranno questo programma:
Prima uscita
5° incontro: Prospettiva 1: La profondità e la prospettiva ad 1, 2 e 3 punti. La linea dell’orizzonte.
6° incontro: Prospettiva 2: Disegno in trasparenza. Le ombre. I riflessi.
7° incontro: l’ombra e la luce, la forma. Contorni netti e sfumati. Rapporti tonali e schema di valori. Il tracciamento. La gomma come strumento di disegno.

Seconda uscita:
8° incontro: la trama, drappeggio, superfici lucide ed opache. Alberi e fogliame.
9° incontro: il ritratto e la figura, proporzioni. Gli scorci. La linea d’azione.
10° incontro: la composizione. La vignettatura e l’inquadratura. Mirini
11° incontro: il colore. La miscelazione dei colori. Freddo e caldo, complementari ecc.
12° , 13° e 14°incontro: acquerello. Stesure piatte, sfumate e variegate. Bagnato su asciutto e bagnato su bagnato. Pittura monocromatica. Dipingere i cieli, gli alberi, gli edifici. Penna e acquerello

Terza uscita: disegno di angoli urbani e colorazione.

Questo il programma per il corso, che si rivolge così alla platea più ampia possibile e ad una formazione artistica di base a 360°.

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