Al dirigente Domenico Giannetta l’onore di realizzare a Sulmona la prima festa regionale della Polizia Locale

SULMONA – La città di Sulmona si appresta a mettere in scena la prima festa regionale della Polizia Locale. Un degno riconoscimento che ben si sposa con la qualità indiscussa da sempre mostrata del Dirigente Dr. Domenico Giannetta e del suo personale sempre più icone istituzionali nello scenario della società civile che conta.

L’appuntamento è per lunedì 20 Gennaio. La coreografia dettata dall’esposizione del parco automezzi in dotazione al locale contingente farà da cornice ad un ricco programma che con maestria l’attento Giannetta e il suo entourage organizzativo ha voluto predisporre.
La consacrazione dell’evento avverrà all’interno della cattedrale di San Panfilo. È in tale luogo che sarà officiata, a cura del Vescovo Mons. Michele Fusco, la Santa Messa e sarà quello il posto in cui verrà impartita la giusta benedizione ai componenti di un Corpo di Polizia sempre più elite nel novero delle italiche forze dell’ordine.

L’evento più significativo dal punto di vista amministrativo lo si avrà all’interno della Sala consigliare laddove si darà seguito alla cerimonia di consegna delle benemerenze.
Per la prima volta, quindi, il culto di San Sebastiano verrà formulato su base Regionale. Una decisione che inquadra in maniera significativa il grande passo avanti fatto negli ultimi anni dalla Polizia Locale sempre più pullulante di ottimi addetti capaci di conseguire significativi risultati.

Complimenti agli organizzatori e in maniera particolare al Dr.Giannetta da tutti riconosciuto essere una persona dalle grandi qualità umane ancor prima che eccellente dirigente. Prova ne è la testimonianza di vicinanza da lui subito praticata nei confronti dell’ispettore di polizia Penitenziaria, aggredito la settimana scorsa all’interno del carcere di Sulmona e costretto al ricovero ospedaliero.
Un sentimento d’affetto che i baschi blu al servizio dell’altrettanto bravissimo dirigente Alessandra Costantini, comandante di Reparto del carcere cittadino, lo hanno inquadrato come gesto dall’incommensurabile valore umano. Come dire…uniti si vince. Chapeau dr. Giannetta, chapeau.