Al Torlonia-Bellisario, P.C.T.O. coerenti, creativi, formativi

Ultime novità sui Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento

AVEZZANO – Nel 2015 la Legge 107 disponeva – per gli studenti del secondo biennio e del quinto anno delle scuole superiori – un percorso di apprendimento, diversificato rispetto a quello predisposto in aula denominato Alternanza Scuola Lavoro; lo scopo era di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti attraverso un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro e con la società civile e correlando l’offerta formativa delle singole scuole allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Era l’occasione per sperimentare una nuova modalità di fare scuola: assicurare ai giovani conoscenze di base e l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro, “utilizzando l’azienda come aula”: dall’apprendere in aula (contesto formale e apprendimento basato sulla trasmissione dei saperi) all’apprendere lavorando (contesto non formale dell’azienda e apprendimento basato su progetti e attività). Per alcune scuole (istituti tecnici, professionali, alcune tipologie di licei) queste attività/progetti sono essenziali perché una consistente porzione del loro curricolo è operativo-laboratoriale e l’interfaccia con le aziende, gli enti, le organizzazioni è vitale affinché gli studenti possano mettere alla prova le acquisizioni teoriche apprese a scuola.

Parimenti vengono proposti incontri con specifici esperti per consentire agli studenti di approfondire la conoscenza delle facoltà universitarie, delle scuole di alta formazione, di istituti pubblici e privati dove proseguire il percorso di studi dopo aver conseguito il diploma. Non è casuale che nella Legge si parli di sviluppo di competenze trasversali (problem solving, pensiero critico, autonomia, responsabilità), di competenze sociali (capacità di adattamento, interazione con organizzazioni, ruolo, persone diverse, rispetto degli impegni) e di consapevolezza di sé (valutazione delle proprie risorse a fronte di prestazioni diverse da quelle richieste a scuola).

 Nel 2018, nella Legge 145/30 dicembre, all’ art.57, comma 18, l’Alternanza Scuola Lavoro viene rinominata come Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento; analogamente a quanto definito nella Legge 107, essi consentono agli studenti di affrontare percorsi esperenziali legati al mondo del lavoro e di orientamento accademico-universitario.

Fondamentale per il conseguimento di validi obiettivi è la predisposizione, da parte della scuola, di un progetto generale ma adeguatamente articolato che:

  • sia coerente con il percorso di studi, per integrarsi nel processo di formazione di ogni singolo studente;
  • offra esperienze lavorative/laboratoriali diversificate per soddisfare le diverse esigenze/vocazioni degli studenti;
  • garantisca spazi e margini di manovra ad iniziative e percorsi per perseguire da un lato, le finalità del progetto ma, contemporaneamente, siano dotati di una propria autonomia (moduli);
  • permetta agli studenti di conseguire abilità e competenze spendibili ancora durante il percorso di studi e successivamente nel mondo del lavoro o nel proseguo degli studi e di conoscere problematiche – quelle del lavoro – con un certo anticipo rispetto ai canonici tempi.

Il rapporto con il territorio e con le diverse strutture che in esso operano è basilare per l’attuazione dei percorsi; la scuola propone perciò una convenzione all’interno della quale vengono fissati gli impegni della struttura e degli studenti; vengono nominati un tutor esterno (della struttura) e un tutor interno (della scuola) che hanno il compito di seguire gli studenti e, al termine dell’esperienza, effettuare una valutazione. La valutazione finale avviene con la certificazione delle competenze che, al termine del percorso di studi, verrà consegnata agli studenti unitamente al diploma.

Definite tutte le operazioni burocratiche – non poche a dir la verità – l’avventura può iniziare. L’Istituto di Istruzione Superiore “A. Torlonia V. Bellisario” – che riunisce Liceo Classico “A.Torlonia” e Liceo Artistico “V.Bellisario” –  ormai da sei anni opera, prima nell’Alternanza e ora nei Percorsi, con attività che vengono affidate ad esperti di alta professionalità  e che hanno consentito agli studenti di cimentarsi in esperienze nuove, esaltanti ma parimenti formative.

Sono stati elaborati perciò, tenuto conto delle peculiarità dei curricola di studio, due percorsi:

  • ClassicaMente per il Liceo Classico
  • Altern’Arte per il Liceo Artistico

L’I.I.S. Torlonia Bellisario mira a fornire una preparazione di base critica ed aperta all’interdisciplinarità;  l’esigenza di stimolare le capacità di apprendimento degli allievi ed ottimizzare il ruolo educativo della scuola, incrementa la collaborazione con il contesto territoriale e predispone percorsi formativi efficaci, orientati a integrare i nuclei fondanti degli insegnamenti con lo sviluppo di competenze trasversali e  personali e, insieme, la cooperazione tra scuola, Università e mondo del lavoro, che devono ormai considerarsi come realtà integrate tra loro.

Nei progetti si propone una metodologia particolarmente accattivante ed innovativa, che, consente al ragazzo di apprendere da esperienze dirette, di indagare e considerare le proprie vocazioni, di conoscere meglio le opportunità e gli sbocchi occupazionali, sostenendo scelte consapevoli per il futuro.

Alcune attività/percorsi sono comuni ai due percorsi: formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, incontri con esperti del lavoro e della sua ricerca, incontri con docenti universitari per conoscere le facoltà universitarie e alcune attività, in cui le due scuole, ognuna per la sua parte coopera per la realizzazione. I soggetti di riferimento – solo per citarne alcuni – sono il Centro per l’Impiego, le facoltà universitarie dell’Università de L’Aquila, Pescara e Roma, la Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, le Scuole/Istituti di Design della Moda e dell’Oreficeria, artisti e operatori dell’arte a diversi livelli.

Ma i due licei hanno vocazioni diverse pertanto, sono stati predisposti progetti specifici di cui quelli che seguono rappresentano le ultime novità:

  • “Dal testo alla scena” e “La messa in scena di un dramma antico” – Liceo Classico

Percorsi sul teatro antico per l’approfondimento degli argomenti di studio del percorso liceale e la loro attualizzazione. Lettura performativa dei testi antichi, alla ricerca degli elementi che consentono di ricostruirne l’originaria dimensione performativa, messa in scena di queste opere immortali; risultato finale,la realizzazione di un prodotto digitale nel quale emergeranno nuove competenze acquisite durante il percorso seguito. I tre lavori migliori saranno pubblicati sul canale YouTube della “Delegazione Antico e Moderno” e dell’“Associazione Italiana di Cultura Classica”.

  • “La Storia per se illustrata” dal testo all’immagine – Liceo Artistico

In collaborazione con la casa editrice “Enzo Terzi” di Atene, il percorso prevede la creazione di tavole illustrate con stili differenti, scelti dagli stessi ragazzi, che andranno a completare e ad arricchire un testo di Storia “di ultima generazione”: dal racconto dell’evento alla raffigurazione dei luoghi, dei protagonisti e dei momenti della vita quotidiana del mondo antico. Il testo “Cento lezioni di Storia. Da Minosse a Carlo Magno”, che porta la firma autorevole del prof. Emanuele Lelli, sarà disponibile a partire dalla primavera prossima.

  • “Marsica Medievale” – Liceo Artistico

Monitoraggio e rilievo delle strutture medievali di torri e castelli presenti nella Marsica per la realizzazione di un percorso digitale che illustri, attraverso immagini e didascalie, le vestigia di tali architetture presenti in consistente numero nel territorio

  • “Piano Lauree Scientifiche” – Liceo Classico

Attività laboratoriali che gli studenti svolgevano presso i laboratori dell’Università degli Studi di L’Aquila.

  • “Via Crucis” – “Sculture in ferro” – “Mod’Arte” – Liceo Artistico

Opere realizzate su commissione per essere collocate in strutture religiose e civili del territorio dove sono visibili alla popolazione.

Attività presso stilisti e operatori della moda del territorio con la quale gli studenti entrano il contatto con il fantastico mondo della moda.

  • “Startup your life” – Liceo Classico e Artistico

Programma di educazione finanziaria proposto da UNICREDIT basato sul metodo di apprendimento cooperativo. Finalizzato a dotare i ragazzi di adatti strumenti concettuali per affrontare tematiche complesse, quali l’E-commerce e la cyber security,  insegnano ad adoperare consapevolmente e responsabilmente gli attuali sistemi di pagamento, nell’ottica di una cittadinanza attiva e responsabile dei giovani.

Sono soltanto un esempio delle numerose iniziative portate avanti in questi anni per lo sviluppo dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento e insieme ad esse, un altro cospicuo numero di premi e concorsi dei quali se ne riportano, per ragioni di spazio, solo alcuni.

 Per il Liceo Classico:

  • “Premio Asimov”

Istituito dal Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell’Aquila, intende avvicinare le giovani generazioni alla cultura scientifica, attraverso la valutazione e la lettura critica delle opere  in gara. Gli studenti, seguiti dai loro docenti, sono chiamati a leggere le opere proposte dagli organizzatori del premio ( saggi a carattere scientifico) e a darne una recensione. Faranno perciò parte di una giuria che contribuirà alla valutazione  delle opere e quindi all’assegnazione del  Premio Asimov.

  • “Premio Croce”

Per questo premio,Istituito nel 2005 dal Comune di Pescasseroli, ogni anno una articolata e qualificata giuria seleziona e premia libri di narrativa, saggistica e letteratura giornalistica. Gli studenti sono chiamati a leggere dei libri proposti dagli organizzatori e guidati dai loro docenti, ad elaborare delle recensioni entrando così a far parte di una giuria che attribuirà il Premio Croce all’Autore dell’opera ritenuta più valida

  • “Contest Snack news”

#SNACKNEWSASCUOLA è una competizione che nasce all’interno della collaborazione tra Università Bocconi e RCS Mediagroup SPA con l’obiettivo di offrire agli studenti delle scuole superiori un’opportunità che sia nel contempo educativa ed esperienziale. Agli studenti che lavoreranno in gruppo, è richiesto di mettere a punto una videonews che si proponga di presentare una notizia in chiave giornalistica attraverso un breve filmato. Il tema viene scelto in modo autonomo da ciascun team ma deve essere trattato e interpretato in modo da valorizzare il suo impatto sul territorio di residenza.

Per il Liceo Artistico:

  • “Newdesign”

Attivo dal 2010, ogni anno un tema diverso, con il Bellisario sempre presente, ha come scopo la promozione della cultura progettuale nell’ambito dell’istruzione artistica; si rivolge a tutti gli indirizzi dei licei artistici ed è orientato alla valorizzazione del patrimonio artistico del Paese, stimolando  la tradizionale vocazione creativa sin dalle scuole superiori.

  • “Biennale dei Licei Artistici”

Nata del 2016, raccoglie, dopo adeguata selezione, le migliori opere prodotte – a tema – con lo scopo di valorizzare le eccellenze non solo della scuole italiane ma anche di quelle straniere. Capitolo importantissimo questo della Biennale, che presenta una scuola aperta, innovativa ed inclusiva senza dimenticare la sana competizione

  • “Concorso Biennale Nazionale di Arte Orafa – Nicola da Guardiagrele” – “Cosplay” – Concorsi di pittura

Occasioni per sviluppare iter progettuali di opere in metallo, ceramica, pittura scultura secondo modalità definite e precise, dare forma alla creatività pur nel rispetto delle consegne. Iniziative e percorsi che qualificano l’impegno e la costanza che il dirigente scolastico e i docenti dell’ I.I.S. Torlonia Bellisario profondono per consentire agli studenti di conoscere, praticare ed esperire ambiti di specifico interesse e permettere loro di aprire un’altra finestra sul mondo culturale, di studio e lavorativo. Sapere e saper fare insieme per costruire un futuro sereno e soddisfacente, seguendo le proprie inclinazioni e imparando a profondere nel lavoro, di per sè entità amorfa ed indifferenziata, se stessi;  con Hegel si può a ragione sostenere che “mediante il lavoro (in senso lato e in senso stretto)  la coscienza vede divenire la propria verità

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