Alba Cinema 2021 Omaggio a Morricone, ultimo appuntamento

Si chiude stasera, mercoledì 4 agosto, alle ore 21:00 la rassegna Alba Cinema 2021 – Omaggio a Ennio Moricone con la proiezione del film MISSION di Roland Joffè, del 1986, interpretato da Robert De Niro e Jeremy Irons.

Come anche le precedenti visioni, l’evento si svolgerà presso l’Anfiteatro romano di Alba Fucens o, in caso di maltempo, presso la chiesa di San Nicola sempre ad Alba Fucens.

La rassegna è stata curata dall’Istituto Cinematografico dell’Aquila La Lanterna Magica.La pellicola, narra, con un potente impatto visivo, la storia della colonizzazione di quella parte di America del sud ricompresa tra Argentina, Brasile e Paraguay.

I gesuiti, Padre Gabriel e Rodrigo Mendoza, non condividono le politiche sfruttamento dei reali spagnoli e portoghesi e si adoperano non solo per cristianizzare quelle popolazioni ma anche per offrire loro cure e, per questo, suscitarono le ire e le ritorsioni dei potenti regni.

Con le precedenti proiezioni – NUOVO CINEMA PARADISO (1988) e LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL’OCEANO (1998, entrambi con la regìa di Giuseppe Tornatore – il film è stato individuato per omaggiare la meravigliosa, immortale musica di Ennio Morricone, morto il 6 luglio 2020 a 91 anni, e offrire agli appassionati di cinema un’occasione in più per partecipare agli spettacoli.

Compositore di oltre 500 colonne sonore, si è occupato anche di musica per la televisione, la pubblicità, la radio, le star del e addirittura per i Mondiali di calcio.

Risale al 1961 la sua prima colonna sonora e bisogna arrivare al 2016 per considerare conclusa la sua produzione: 55 lunghi anni durante i quali il musicista,direttore d’orchestra, arrangiatore e compositore (resta ben difficile stabilire l’ordine nel quale elencare) si è dilettato spaziando all’interno di una vasta gamma di generi compositivi diventando così uno dei più importanti, prolifici e influenti compositori.

Si tratta di talento. Se mai non venissero in mente le parole con cui definire tale termine, basta pensare a Ennio Morricone. Si tratta di talento perché utilizzare un linguaggio particolare, come è quello musicale, per accompagnare scene e dialoghi all’interno di un film e la facilità con la quale componeva immediatamente dopo aver preso visione della sceneggiatura, credo sia tra le cose quasi impossibili da fare per due motivi: prima, perché una musica inadeguata che si sovrappone dà fastidio, impedisce di comprendere le battute e si pone in discrepanza con le scene; e poi perché creare sinestesie visive e sonore, potenti al punto che basta “sentire” per “vedere”, è veramente qualcosa di divino.

Lo splendido scenario dell’anfiteatro di Alba Fucens riecheggerà ancora una volta delle divine musiche, le stelle smetteranno di tremolare e la luna si fermerà incantata ad ascoltare.

E il Maestro sorriderà, di quel sorriso un po’ dimesso e schivo, sarà divertito e forse, fischietterà un nuovo motivo…. da trascrivere sul pentagramma del cielo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *