Alba Fucens, illustre città protagonista del nuovo romanzo di Francesco Proia
AVEZZANO – Con la prefazione di Emma Pomilio tra pochi giorni vedrà la luce il nuovo romanzo di Francesco Proia “Alba Fucens: tramonta la repubblica, sorge l’impero” edito da Anfiteatro.
A rinforzare la pubblicazione è stato preparato un trailer, la cui voce narrante è quella dell’attore Antonio Pellegrini, reso pubblico in occasione del 15 marzo, le Idi di Marzo appunto, allorché Giulio Cesare venne assassinato dall’adottivo figlio Bruto dando l’avvio ad una aspra lotta tra Marco Antonio e Ottaviano che, ognuno per sé, cercano di occupare il vuoto di potere generatosi con la morte di Giulio Cesare. Il successore designato da Cesare doveva essere Ottaviano ma il popolo acclama Marco Antonio – console ed ex braccio destro di Cesare – dopo l’infuocato e accusatorio elogio funebre da lui tenuto, dinanzi a tutto il popolo romano, presso il cadavere del divo Giulio. Ma la storia, come sappiamo andrà in un’altra direzione: la Legio Martia e la Quarta ammutinano ad Alba Fucens e davvero sarà un’altra storia che avrà come protagonista indiscusso Ottaviano che eredita il nome di Cesare e le sue legioni.
Eventi e protagonisti di quell’importante periodo si muovono su uno sfondo in cui Alba Fucens diventa il centro dal quale parte la scalata al potere di Ottaviano; Roma non è poi così lontana – allora come oggi – e gli stravolgimenti epocali che la riguardavano, le alleanze militari e capovolgimenti di fronte raggiungevano Alba Fucens che, durante quei momenti, ospitò persino una consistente parte dell’esercito romano. Con la battaglia di Modena e il secondo triumvirato prima e la battaglia di Azio dopo (dove Antonio subì un umiliante tracollo), Ottaviano venne incoronato primo imperatore di Roma, conseguendo un titolo che, se era stato immaginato da Cesare non divenne per lui mai realtà. Dalle pagine del libro emerge, in maniera quasi fantastica, la vita che correva lungo le sponde del lago Fucino, gli usi, i costumi del popolo marso, le operazioni di addestramento dei militari, intrighi politici e avvincenti storie d’amore.
Il romanzo è corredato da prestigiose e importanti illustrazioni; la copertina è stata realizzata dall’artista marsicano Antonello Venditti e l’illustrazione di Alba Fucens è opera del celebre illustratore Francesco Corni ma ci sono anche alcuni bozzetti eseguiti dal professor Joseph Mertens, archeologo belga che condusse svariate campagne di scavo archeologico anche presso Alba Fucens, comprendendo appieno l’importanza del sito e della sua storia.