Alpinista marchigiano precipita a testa in giù sulla parete del Corno Piccolo. Salvato dal Soccorso Alpino
![](https://i0.wp.com/www.espressione24.it/wp-content/uploads/2020/09/SOCCORSO-MARCHIGIANO.jpg?fit=500%2C375&ssl=1)
GRAN SASSO – Precipita a testa in giù lungo una parete del Corno Piccolo, alpinista recuperato e salvato dagli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo. Tre alpinisti, uno di 53 anni e l’altro di 54 anni, entrambi di Ancona, e una donna di Roma di 53 anni, stamattina si stavano arrampicando in cordata lungo la Via Mirka, a quota 2.400 metri, sulla parete est del Corno Piccolo del massiccio del Gran Sasso.
![](https://i0.wp.com/www.espressione24.it/wp-content/uploads/2020/09/SOCCORSO-MARCHIGIANO-2.jpg?resize=600%2C450&ssl=1)
Durante la scalata il primo di cordata, l’uomo di 53 anni, al quarto tiro di via, ha perso l’appiglio in parete ed è precipitato lungo la ripida parete rocciosa per 30metri, finendo a testa in giù. A quel punto l’amico, il 54enne, secondo di cordata, facendosi aiutare dall’alpinista romana, terza di cordata, si è calato lungo la parete per raggiungere il compagno precipitato e finito a testa in giù. L’alpinista volato a testa in giù era svenuto, raddrizzato dal compagno, il 53enne ha poi però finalmente ripreso i sensi.
Nel frattempo la terza di cordata ha allertato il 112 e i carabinieri hanno immediatamente richiesto l’intervento del 118, che ha attivato il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo. Decollato dall’aeroporto di Preturo (Aq) l’elisoccorso ha caricato a Prati di Tivo (Te) i tecnici del Soccorso Alpino e ha raggiunto il luogo dell’incidente.
Sul luogo i tecnici sono scesi e hanno recuperato il ferito con il verricello, l’uomo è stato subito trasportato all’ospedale di L’Aquila, dove gli sono stati diagnosticati un trauma facciale e uno al collo. Un’altro tecnico del Soccorso Alpino invece è rimasto con i due alpinisti illesi e tutti e tre sono poi stati recuperati dell’elisoccorso dopo aver trasportato il ferito in ospedale.