“Amate da morire”: grande successo al Castello Orsini per lo spettacolo di beneficenza. Africa Mission: “Grazie a chi ci sostiene da sempre”

AVEZZANO – Da una nota di “Africa Mission” Cattedrale di Avezzano:

“Grande successo, ad Avezzano, al Castello “Orsini Colonna”, mercoledì 17 aprile per lo spettacolo teatrale “Amate da morire” interpretato da attori convincenti come Francesco Frezzini, Emma Francesconi ed Emanuele Bracone (giovanissimo e molto in gamba), con la partecipazione dell’artista Gianna Danese per le maschere, donato per beneficenza ad “Africa Mission” che devolverà le offerte ricevute dai tantissimi spettatori presenti in sala al “Progetto donna – lotta alla violenza di genere“, in particolare alle donne che vivono in Madagascar, nelle missioni e nei villaggi di Ambhoimitombo e Imady.

Rappresentazione impegnativa, complessa, emozionante dall’inizio alla fine e dalle vivide sensazioni che pungolano l’animo ed orientano all’analisi di una piaga sociale difficile da eliminare (e ancor più marcata in Paesi come quelli africani) come quella della violenza di genere.
No alla violenza, si alla solidarietà!

Elio De Angelis, presidente dell’associazione avezzanese “Africa Mission”: “Grazie a tutti quelli che l’altra sera erano con noi al Castello Orsini ad assistere allo spettacolo e che sostengono sempre la nostra associazione, partecipando alle varie iniziative.

Un immenso grazie alla giornalista e presentatrice Orietta Spera, alla Protezione Civile di Avezzano e a “Malandra Strumenti Musicali”, tutti disponibili in maniera gratuita. Grazie ancora da “Africa Mission” al Comune di Avezzano per il patrocinio e la partecipazione alla serata (nelle persone delle assessore Cinzia Basilico e Maria Antonietta Dominici), al vescovo dei Marsi, Monsignor Giovanni Massaro, ancora all’associazione “Proteo” (per la rappresentazione “Amate da Morire”), a Daniela Senese (presidente del Centro Antiviolenza “La Casa delle Donne nella Marsica”).

Grazie ai volontari di Africa Mission sempre presenti e pronti ad aiutare fattivamente. Siamo in tanti ma serviamo sempre tutti e sempre di più!”

(Le foto sono di Simona Di Pirro: bravissima! Grazie anche a lei)