Antiche e sapienti mani scrivono un libro di favole

LANCIANO – “Fare di necessità virtù” è un gran bell’adagio! E piace pensare che è quello che deve essersi detta Vittoria de Cecco riflettendo che il lungo tempo da trascorrere nella struttura sanitaria per la Terza Età Santiago srl di Lanciano, durante la chiusura forzata causa Covid,  dovesse essere proficuamente impegnato anche nell’assenza di contatti esterni. E così, la signora Vittoria, architetto e insegnante, rimanendo in contatto con il personale deputato alla organizzazione e alla realizzazione delle attività occupazionali, con l’ausilio di uno smartphone, ha coinvolto la signora Vilma Giallonardo, altra ospite della struttura, e insieme hanno dato vita ad un libro – “Mo’t’arriconte ‘na favulette”, edito dalla Nuova Gutemberg.

I testi si intuiscono dal titolo: storie e fole – della loro infanzia ma anche no – che sono state scritte e illustrate per soddisfare quell’ ineliminabile bisogno che le persone anziane hanno di raccontare, attivando ricordi della loro vita e facendo lavorare l’immaginazione; la narrazione è viva e ricca di genuino humor; le immagini delle illustrazioni semplici ma colorate e gradevoli alla vista.

Il dottor Evandro Tascione, che è Direttore Sanitario della Santiago si è occupato di curare il libro ed è stato promotore della pubblicazione che considera come “un vero e proprio esempio virtuoso di terapia occupazionale all’interno di una residenza protetta”, concreta dimostrazione di come gli anziani, opportunamente stimolati e accompagnati, possono testimoniare passione per la vita in cui concatenati  eventi  costituiscono un passato ma garantiscono fino alla fine la presenza di un futuro.

Il volumetto è acquistabile alla Bottega del viaggiatore errante in via dei Frentani 33, nelle librerie di Lanciano e online sui principali e-store.

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