Apertura nuovo padiglione al carcere di Sulmona. Nardella (Spp) sulla notizia data dall’on.le Bagnai: “non si facciano i conti senza l’oste”
SULMONA – “Si fa presto a dire 200 detenuti in più al carcere di Sulmona senza fare i conti con una paurosa carenza di personale.
Il senatore Bagnai vuole 200 ingressi in più a Sulmona? Ci dia i 60 agenti che mancano all’appello, la cui penuria sta rendendo già un inferno finanche con gli attuali 440 detenuti presenti e noi “apriremo” le porte, anzi i cancelli” ai nuovi potenziali arrivi.
Esordisce così il Vice Segretario Generale SPP Mauro Nardella alla notizia data da Bagnai circa l’apertura del nuovo padiglione e contestuale (giammai) arrivo di 200 detenuti presso il carcere sulmonese-
“Ci si chiede se ci si rende conto di ciò che si va dicendo o se si conosce quanto meno le condizioni impossibili che già si stanno vivendo adesso presso il carcere ovidiano” – si domanda Nardella -.
“Si facciano bene i conti perché già ora si lavora con scarsissimi mezzi e con 130 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare. Pensare di aggiungere altri 200 detenuti senza adeguare gli organici in tutti i settori e ampliare logistiche quali postazioni per i colloqui e per le multivideo conferenze sarebbe davvero da incoscienti” – ribadisce il componente SPP -.
“In passato lo avevamo più volte detto anche indicando le possibili soluzioni quali la chiusura del reparto collaboratori e realizzazione di un presidio per le postazioni pro udienze a distanza ma nessuno ci ha ascoltato – continua il segretario nazionale -.
“Diano invece corso ai lavori di riattamento dei vecchi padiglioni secondo i voleri del regolamento di esecuzione dell’ordinamento penitenziario. Il tutto anche in considerazione della loro vetustà e per nulla rispondenza ai criteri previsti dalle normative vigenti.
Una volta fatto quanto chiesto se ne potrà riparlare dell’arrivo dei 200 detenuti annunciati. I conti non si fanno senza l’oste!”, conclude Nardella.