Appello contro la caccia di Donatella rettore durante il suo concerto a Lanciano: «Per favore non sparate agli animali»

LANCIANO – Appello anticaccia e animalista di Donatella Rettore durante il suo concerto tenuto, giorni fa, nella città frentana.

La Rettore, animalista da sempre, ha voluto salutare, durante l’esibizione, davanti a migliaia di persone, «l’amico degli animali e mio amico da tanti anni, Walter Caporale – ha detto la cantante – , Presidente degli Animalisti Italiani che si batte in difesa degli animali e contro la caccia.

Per favore non sparate agli animali. Grazie Walter per quello che fai da tanti anni».

Il Presidente degli Animalisti Italiani, Walter Caporale, ha ricambiato i saluti e ringraziato per l’affetto la stimata amica Donatella, compagna di tante battaglie animaliste nonché testimonial di varie campagne di sensibilizzazione realizzate dall’Associazione Animalisti Italiani.

Walter Caporale con Donatella Rettore

«Ringrazio Donatella Rettore – dichiara Caporale – perché attraverso la musica unisce le persone e smuove le coscienze collettive lanciando messaggi importanti come, appunto, l’abolizione della caccia.

In vista delle prossime elezioni votiamo con la testa e con il cuore, cercando di farci rappresentare da uno schieramento politico che davvero tuteli i diritti di tutti, specialmente dei più fragili e indifesi come gli animali.

Grazie alla Legge 157 del 1992 sulla tutela degli animali selvatici – continua Caporale – questi sono di proprietà dello Stato e nessun cittadino può disporne.

Tranne i cacciatori, che purtroppo godono di una specifica concessione statale chiamata licenza di caccia.

I cacciatori in Italia sono circa 500.000 e, purtroppo, la legge gli consente di uccidere animali a scopo esclusivamente ludico.

A settembre si riapre la stagione venatoria. La caccia, nel nostro Paese, è consentita dalla 3° domenica di settembre al 31 gennaio di ogni anno, nel rispetto del calendario venatorio emesso da ogni regione.

A seconda delle Regioni e dei periodi, si può cacciare dai 3 ai 5 giorni la settimana e si possono autorizzare anche le preaperture.

È tempo di scrivere la parola fine su questa attività crudele – conclude Caporale – , sporca del sangue innocente di milioni di animali».

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