Atti persecutori: scatta il divieto di avvicinamento nei confronti di un 48enne di Pescara

PESCARA – I Carabinieri della Compagnia di Pescara hanno notificato un’ordinanza cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dal Gip del Tribunale di Pescara, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 45enne pescarese.

Il provvedimento odierno scaturisce dalle risultanze investigative prodotte dal citato reparto, a seguito della denuncia/querela sporta dall’ex compagna dell’uomo colpito dal provvedimento in parola presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Pescara Principale, poiché gravi e violente sono state ritenute le condotte poste in essere dall’uomo, protrattesi per tutti gli anni 2019/2020 e sino a pochi giorni fa, allorquando questi l’ha aggredita con calci e pugni costringendola a richiedere l’intervento del “118”.

Trasportata d’urgenza al pronto soccorso del locale Ospedale Civile, sottoposta alle immediate cure dei sanitari, è stata dimessa con una prognosi di gg.15 per le diverse contusioni riportate dall’aggressione nonché per un giustificabile stato di ansia e paura per la propria incolumità. Proprio questo episodio è stato quello che ha spinto la donna a denunciare tutto ai Carabinieri che, captata la pericolosità della situazione ed al fine di tutelare la vittima, hanno celermente svolto tutti dovuti accertamenti ed inoltrato all’Autorità Giudiziaria una richiesta di misura cautelare volta a contenere l’aggressività dell’uomo nonché a scongiurare il verificarsi di episodi ancor più gravi.

La richiesta è stata rapidamente accolta dal Sostituto Procuratore della
Repubblica di Pescara, titolare del relativo procedimento penale instauratosi, che ha subito emesso l’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

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