Avezzano. Al via l’iter per il nuovo terminal bus e la riqualificazione di Piazzale Kennedy

Intervento realizzato con privati, Tua e Masterplan

AVEZZANO – Nuovo Terminal Bus e riqualificazione di Piazzale Kennedy al via. Lo ha comunicato il Commissario prefettizio di Avezzano, Mauro Passerotti, con una nota ufficiale.

In sostanza l’area a nord di Avezzano, quella tante volte sotto accusa per degrado e insicurezza, sarà presto oggetto di un piano di riqualificazione e completamento che dovrà cambiarle radicalmente il volto. La stessa area, come si ricorderà, dove è previsto un intervento, privato, per la costruzione di due edifici, una sorta di mini TwinTowers avezzanesi, con un mega parcheggio, proprio di fianco al Commissariato di Polizia di Avezzano.

Ora, invece, il Commissario Passerotti annuncia un maxi intervento che dovrà mettere ordine alla stazione degli autobus, attualmente sembra effettivamente più un autoscontro o la giostra dei matti che un terminal degno di questo nome, e la riqualificazione generale dell’area.

Questa la nota del Commissario Passerotti: “Si comunica che con delibera del Commissario straordinario in data 5 novembre 2019, è stato  approvato il “Programma Integrato per la riqualificazione di piazzale Kennedy e realizzazione di un nuovo Terminal Autobus”.

Il provvedimento conclude  l’iter di verifica e approvazione di un programma di trasformazione e sviluppo  di un area territoriale  situata  a nord della stazione, la cui condizione di incompiutezza  ha determinato forti disagi per la cittadinanza e per tutti gli abitanti del comprensorio marsicano, lavoratori studenti, visitatori,  che, quotidianamente, utilizzano il nodo di scambio del Terminal di piazzale Kennedy per  raggiungere i servizi ed il centro della città.

Mauro Passerotti

Con la sinergia di tre soggetti, i proprietari privati delle aree attualmente libere a nord del terminal, la T.U.A. (Società Unica di Trasporto Abruzzese)  ed il Comune di Avezzano si è progettato un nuovo assetto urbanistico dell’area  che prevede,  oltre ad insediamenti produttivi e residenziali, la realizzazione di un nuovo scalo per gli autobus, due rotonde, aree di parcheggio pubblico e complessivamente una netta distinzione tra la viabilità e  gli spazi destinati alla mobilità ed alla sosta dei cittadini e quelli adibiti alla sosta e manovra degli autobus, eliminando interferenze tra i due sistemi di traffico la cui commistione ha sempre provocato effetti di criticità, rallentamento alla circolazione  e problemi di sicurezza per gli utenti.

Gli interventi programmati sono tutti a carico dei privati con eccezione della copertura della nuova zona da adibire a sosta degli autobus che verrà realizzata dalla T.U.A. con i fondi del Masterplan Abruzzo.

Con il provvedimento assunto dall’amministrazione straordinaria pertanto si giunge al completamento di un  progetto di particolare valenza sia sul piano della riqualificazione territoriale che su quello dell’efficientamento del sistema di viabilità e mobilità  urbana attraverso il coinvolgimento fondamentale di privati  in un quadro di raccordo sinergico con le istituzioni locali a beneficio dei cittadini avezzanesi.

Nei prossimi giorni si procederà  alla stipula delle convenzioni con privati e con i rappresentanti della società T.U.A. per dare concreta attuazione al programma approvato.

         Si ringraziano particolarmente la Società di trasporto abruzzese, nella persona del suo Presidente Giancarlo Giuliante, il Settore urbanistica della Provincia di L’Aquila, i privati che hanno concorso proficuamente alla formulazione del programma e, naturalmente, l’Ufficio Urbanistica del Comune di Avezzano. – IL COMMISSARIO STRAORDINARIO – Dr. Mauro Passerotti”.

Alberi tagliati in via Palanza

Noi, malfidati e novelli “santommaso”, prima di ringraziare aspettiamo di vedere progetti e planimetrie. Soprattutto ci aspettiamo di vedere molto verde e poco grigiastro cemento, così, tanto per riparare alla spianata di alberi che, in questi ultimi cinque anni, le ultime due amministrazioni (Di Pangrazio e De Angelis) hanno realizzato e con motivazioni che, onestamente, non ci hanno convinto e che ci hanno lasciato amaro in bocca e molti dubbi. Dagli alberi di Via Napoli a quelli di Piazza del Mercato per arrivare a quelli tirati giù per la nuova pizza Risorgimento e poi fino alla zona nord.

Quando vedremo, quindi, decideremo se ringraziare e plaudire, oppure se intervenire e dare battaglia.

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