Avezzano ha dato l’addio a Lillino Laurenzi, apprezzato professionista, sportivo e amministratore comunale

AVEZZANO – La città ha perso un altro simbolo, Lillino Laurenzi, ex amministratore comunale, professionista e sportivo di grandi capacità, ma soprattutto persona di grande simpatia e disponibilità, ci ha lasciati a causa di una malattia che non è riuscito a battere.

Laurenzi al tempo dell’Avezzano Calcio

A ricordarlo una delle persone a lui più vicine, il collega giornalista, per decenni redattore de Il Tempo d’Abruzzo, Eliseo Palimeri: «Non ce l’ha fatta a sconfiggere un male che non perdona, Lillino Laurenzi, noto commercialista di Paterno, che negli anni Novanta ha fatto parte delle amministrazioni comunali capeggiate da Mario Spallone e Antonio Floris, distinguendosi per la sua vivacità dialettica e per la sua correttezza nel gestire la cosa pubblica, prima come consigliere di opposizione eppoi come assessore.Se ne è andato in punta di piedi a 77 anni, lasciando nello sconforto i suoi cari e tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato come professionista capace e preparato. Laurenzi in gioventù era stato anche un bravo difensore dell’Avezzano Calcio, nei tornei di serie D ed Eccellenza, negli anni Sessanta e Settanta. Aveva giocato a fianco di giocatori del calibro di Bepi Appolloni, Peppino Di Fabio, Giovanni Santucci, Giovanni Colucci, Angelo Trozzi, Michelino De Foglio, Sergio Berardi, Manlio Orlandi, ecc… .Ricopriva il ruolo di “libero”, quando si giocava “a uomo” e non “a zona” e il “4 – 4 – 2”, con i suoi derivati, doveva ancora essere inventato. Per alcuni anni Francesco Laurenzi è stato anche alle dipendenze dell’Arssa, come funzionario amministrativo. Per lui si è trattato di una esperienza formativa utilissima, specialmente quando ha deciso di intraprendere stabilmente la libera professione di commercialista.Lo ricorderemo sempre come uomo profondamente legato alla famiglia, generoso con gli amici, corretto e leale come sportivo, professionista capace e preparato e amministratore comunale obiettivo e oculato». Eliseo Palmieri

Un saluto anche da noi a Lillino e un ringraziamento, da parte di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo come chi scrive, per l sua simpatia, la sua disponibilità , la sua competenza e, soprattutto, per la sua passione e positiva impetuosità che metteva in tutte le cose.

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