Sono stati deposti i resti umani della Serva di Dio Madre Teresa Cucchiari nella nuova cappella presso la chiesa parrocchiale di San Giovanni

AVEZZANO- “Il Signore ha camminato realmente nella Marsica con i piedi, le mani ed il cuore di Madre Teresa Cucchiari”: queste parole, pronunciate da mons. Pietro Santoro, Amministratore apostolico della Diocesi dei Marsi, possono ben spiegare l’importanza della giornata vissuta dalla comunità parrocchiale di San Giovanni.

Una comunità che si è stretta attorno ad una donna moderna per il tempo in cui viveva: una donna che, insieme alle sue consorelle nel lontano 1762 arrivò in Avezzano e qui fondò, accanto alla Collegiata di San Bartolomeo, la prima scuola femminile di Avezzano dove veniva fornita l’istruzione gratuita alle ragazze.

In foto: Attimi della Celebrazione

Ed anche per questo che la stessa comunità parrocchiale, in sintonia con tutta la cittadinanza di Avezzano e la Marsica intera, si è stretta attorno all’Altare per ringraziare il Signore per il dono di Madre Teresa Cucchiari.

Questa mattina alle ore 10.30 mons. Pietro Santoro, amministratore apostolico della diocesi dei Marsi, ha presieduto una Solenne Celebrazione Eucaristica in ricordo della Serva di Dio. Inoltre, hanno partecipato alla Sacra Funzione il vicesindaco (facente funzione di sindaco) Domenico Di Berardino, la Sovrintendente Emanuela Ceccaroni molte Suore Trinitarie ed il popolo di Dio della parrocchia.

In foto: mons. Pietro Santoro amministratore apostolico della diocesi dei Marsi

Prima di iniziare la funzione, don Franco Tallarico, parroco di San Giovanni, ha voluto salutare calorosamente il vescovo, le suore trinitarie presenti in chiesa ed anche il popolo.

“Dopo 220 anni – così afferma don Franco Tallarico – dalla salita al Cielo di Madre Teresa Cucchiari, oggi i suoi pochi resti mortali troveranno una dimora fissa e dignitosa”. Sempre nel suo saluto, don Tallarico ricorda del passaggio di consegne tra la Madre Generale che lascia e la Madre Generale che entra.

In foto: i resti della Serva di Dio Madre Teresa Cucchiari

Nell’omelia, mons. Santoro, commentando il vangelo di Matteo (28,16-20) ricorda l’esempio fondamentale di Madre Teresa Cucchiari. “La Serva di Dio, Madre Teresa Cucchiari – afferma mons. Santoro – dopo aver fondato, con il consenso di papa Clemente XII la Congregazione femminile delle Maestre Pie dell’Ordine dei Trinitari Scalzi, il 5 settembre 1762, insieme alle sue sorelle giunge qui ad Avezzano. E qui apre, accanto alla Collegiata di San Bartolomeo la prima scuola pubblica femminile. Una scuola di prossimità incarnata nel cuore della nostra Terra: una scuola di promozione umana per le ragazze più povere e disagiate. Qui in Avezzano le sue sorelle formularono i voti scritti (povertà, castità e obbedienza) e da Avezzano le scuole si diffusero in altre regioni, accompagnate sempre dal carisma della fraternità diffusa”.

Sempre nell’omelia, mons. Santoro mette in luce la modernità del magistero di madre Cucchiari, un magistero simile a quello di Papa Francesco: una chiesa in uscita e non una chiesa rinchiusa tra le preziose mura.

In foto: le suore trinitarie che portano l’urna contenente i resti della Serva di Dio Teresa Cucchiari

Dopo la Comunione e prima della benedizione finale, mons. Santoro con don Franco Tallarico si reca dinanzi all’urna contenente i pochi resti umani della Serva di Dio: e dopo aver detto una preghiera e incensata l’urna, in processione, è stata portata verso la nuova cappella ove i resti riposeranno.

L’urna, tra due ali di sacerdoti, è stata portata da due suore trinitarie: infine è toccato a don Franco Tallarico il compito di riporre l’urna con i resti all’interno del nuovo sarcofago.

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