Battibecco politico sulla zona rossa di Ortona. Castiglione VS D’Alessandro.

Ortona. In questi giorni si sta discutendo a suon di risposte aspre sulle testate giornalistiche , un amaro battibecco che vede protagonisti il Sindaco di Ortona Leo Catiglione e il deputato Camillo D’Alessandro, sulla questione che vede la zona di Caldari e la decisione di prolungare la zona rossa fino al 19 Aprile.

Il deputato ariellese Camillo D’Alessandro, dopo aver sottolineato il ritardo nella attivazione da parte della Asl, ha scritto una lettera al capo della Protezione Civile Angelo Borrelli per chiedere chiarezza su Caldari e le altre zone rosse abruzzesi.

Nella lettera, inviata anche al presidente della regione Marsilio, il deputato di Italia Viva rammenta che nella frazione Villa Caldari, che conta circa 1200 abitanti,  si sono registrati 8 decessi e 19 casi positivi.

“Ritengo che la decisione di proroga, che non intendo discutere, perché giustificata da esigenze di contenimento del contagio secondo le determinazioni della Asl di competenza, tuttavia dovrebbe essere accompagnata da una conseguente azione di tutela della comunità di Villa Caldari garantendo l’estensione dei tamponi alla popolazione residente, cosa non avvenuta nella prima fase.

La zona rossa – sottolinea D’Alessandro – non può essere percepita come un confine, dove dentro non accade nulla, altrimenti si rischia alienazione, disorientamento, incomprensione”. 

La lettera si conclude chiedendo a Borrelli un più deciso interessamento alla zona rossa in questione.

Cosi ha risposto ieri Leo Castiglione, sindaco di Ortona, alle polemiche politiche che hanno accompagnato la proroga della zona rossa per la contrada di Villa Caldari:


”L’ultima nota dello scorso 11 aprile è stata inviata in prossimità della scadenza della zona rossa e sulla base dei dati in possesso in quel momento che fotografavano su Caldari una situazione ferma, con l’ultimo riscontro di positività al 28 marzo – dice Castiglione – Poi nel tardo pomeriggio di sabato 11, sono state notificate le nuove positività e tra queste una su Caldari. Quindi al momento della mia valutazione i dati in possesso giustificavano pienamente la richiesta di non proroga e questa non voleva illudere nessuno. Poi la Regione sulla base della relazione dell’Asl ha preso la decisione di proroga”.

“Voglio sottolineare che nell’affrontare questa emergenza abbiamo sempre lavorato con il costante confronto e collaborazione con le istituzioni preposte e mai abbiamo rivolto polemiche o strumentalizzazioni politiche alle decisioni prese a qualsiasi livello, poiché siamo ben consci del momento difficile che amministratori e tecnici si trovano ad affrontare”.

“Non è questo – evidenzia il sindaco di Ortona – il momento del puerile attacco politico ma della responsabilità civica che ognuno di noi deve assumere nei confronti della città”. Secondo Castiglione ”le esternazioni a cui stiamo assistendo in queste ultime settimane, sono frutto di polemiche strumentali di rappresentanti politici locali che sfruttano questa situazione d’emergenza più per interessi personali che per risolvere i problemi dei cittadini”.

Castiglione ha anche annunciato che, come ha ribadito in Consiglio comunale, l’amministrazione sta lavorando per predisporre la variazione al bilancio comunale ”con cui -conclude – attiveremo un fondo per aiutare famiglie e piccole partite iva. Un lavoro che abbiamo chiesto di condividere con le opposizioni e ringrazio chi ha accettato di impegnarsi per il bene di Ortona mentre altri preferiscono utilizzare il momento, solo per cavalcare una visibilità mediatica”. 

Castiglione evidenzia, in particolare, di aver sempre utilizzato lo stesso metro di giudizio, basato sui dati a disposizione della diffusione del virus a Caldari, nelle diverse note inviate alla Regione per chiedere l’istituzione della zona rossa, sollecitata dagli stessi residenti, e per valutare l’opportunità o meno di una sua proroga.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *