Bimbi prematuri, il Comune di Avezzano è al fianco delle famiglie con la prima rete economica e psicologica della Regione Abruzzo  

AVEZZANO – Il Comune di Avezzano – primo in Abruzzo – ha deciso di attivare un supporto mirato di tipo economico e psicologico dedicato a tutte quelle famiglie che si trovano ad affrontare una nascita prematura. 

Nasce ufficialmente un progetto unico nel suo genere, per essere più vicini ai genitori di bimbi prematuri, nati, secondo la tabella di marcia, prima delle 37 settimane.

Ogni anno, infatti, nascono in Italia oltre 30 mila neonati prematuri. Secondo gli ultimi dati aggiornati e diramati dalla Società Italiana di Neonatologia, corrispondono al 6,9% delle nascite totali. 

Spiega la consigliera comunale Federica Collalto, promotrice dell’iniziativa, in accordo con tutta la Giunta:

“Come amministratori, tendiamo la mano per colmare un vuoto di presenza e di vicinanza fattive. Da ora in avanti, le mamme e i papà dei bimbi prematuri potranno contare anche su di noi: non verranno più lasciati soli”.

Il Comune di Avezzano adotterà il kit viola salva-energia come simbolo di sensibilizzazione, ma, da quest’anno farà di più: sarà presente per i cittadini che ne hanno bisogno, assieme ad una valida equipe di esperti, di medici e di psicologi della Asl.

“Vogliamo attivare – aggiunge la Collalto – una rete sul territorio, nel rispetto della medicina “vicina di casa”, che aiuti tutti coloro che si trovano a dover fronteggiare giornalmente le conseguenze e gli sviluppi di una nascita prematura.

Una società civile deve tendere la propria mano sempre a chi lascia un pezzo del proprio cuore in un materasso di flebo, tubi e coraggio”, questa la conclusione della consigliera Collalto.

Il progetto verrà illustrato al Comune di Avezzano nel corso di una conferenza stampa che si terrà il 17 novembre, ore 11, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità.

Seguirà, a gennaio, il convegno “NASCERE PREMATURI: dalla vulnerabilità biologica alla solitudine affettiva”.

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