Biondi: “Prossimo traguardo? Una nuova sala operatoria ibrida”

L’AQUILA – “Finalmente dopo anni l’ospedale dell’Aquila avrà una moderna centrale operativa del 118, una nuova sala operatoria ‘ibrida’, in grado di gestire le situazioni chirurgiche più delicate e di consolidare il ruolo del San Salvatore come presidio ‘hub’ per il Covid e, più in generale, per le emergenze”.  

A darne orgoglioso la grande notizia, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, durante la conferenza stampa per la presentazione del progetto da 4 milioni di euro del presidio 118 che si è svolta nella sala ipogea del Consiglio regionale dell’Abruzzo, insieme Marco Marsilio, Nicoletta Verì, e del direttore generale della Azienda sanitaria locale Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Ferdinando Romano.

Un progetto che è nato più di dieci anni fa quando, nell’accordo tra Regione Emilia-Romagna e Asl dell’Aquila destinava, oltre ai 2,1 milioni di euro per il 118, una quota per l’ambulatorio del paese.

“Pur nella gioia di vedere finalmente approdato alla fase finale un progetto su cui ho lavorato d’impegno sin dal mio insediamento, provo molta rabbia nel constatare che se la centrale del 118 finora non ha mai visto la luce è ascrivibile a precise responsabilità politiche frutto delle scelte della precedente amministrazione regionale.” – precisa il sindaco. 

“Dopo la centrale operativa del 118, chiedo alla Regione di programmare l’intervento per aggiungere la sala operatoria numero 9 all’offerta chirurgica del nosocomio del capoluogo, per cui già c’è un progetto preliminare. La struttura sarebbe localizzata proprio nella palazzina di fronte l’area della futura centrale operativa del 118 e consentirebbe di gestire i pazienti Covid in modo autonomo, decomprimendo le normali attività che già scontano pesanti ritardi, allungando a dismisura le liste di attesa, con particolari conseguenze per i malati più a rischio”. 

Un vero arricchimento per il San Salvatore, a corollario del lavoro che si è svolto in questi anni per il suo potenziamento ed efficientamento con iniziative importanti come quelle che hanno portato alla riattivazione del padiglione G8 e alla ristrutturazione e al completamento dell’edificio Delta 7.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *