Bloccano un minore e lo richiudono nel bagagliaio della sua “microcar” a Pescara. Diciottenne arrestato per minaccia e sequestro di persona

PESCARA – Gravissimo episodio la notte scorsa a Pescara dive due giovani hanno immobilizzato e poi sequestrato un minorenne, rinchiudendolo nel bagagliaio della sua “microcar”.

Episodio ancora tutto da chiarire e sul quale stanno indagando gli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Pescara.

Un diciottenne del posto, dopo indagini e accertamenti, è stato tratto in arresto per minaccia aggravata e sequestro di persona.

I fatti. Personale della Squadra Volante, alle 2:30 circa di ieri, 8 dicembre, è intervenuta a seguito della richiesta pervenuta su linea 113, da parte del genitore di un 17enne, che, contattato tramite messaggistica istantanea dal figlio, apprendeva che quest’ultimo era stato rinchiuso dentro il bagaglio della propria microcar.

A porre in essere il reato sarebbero stati da due giovani a lui sconosciuti che erano ancora all’interno del veicolo.

Il genitore aveva anche avuto dal figlio anche la posizione in cui si trovava; quest’ultima, anche se non aggiornata in tempo reale, veniva fornita alla sala operativa della Questura e permetteva agli operatori di intuire il tragitto percorso dal mezzo.

In tal modo, in tempi rapidi, la vettura è stata intercettata nei pressi della stazione ferroviaria. All’interno della microcar sono stati individuati il 17enne ed il suo amico di 16 anni ed un 18enne che, durante il controllo, tentava di disfarsi di un coltello a serramanico.

Gli operatori, in seguito, ricostruivano dettagliatamente la dinamica dei fatti ed in particolare emergeva che i due amici, alla ore 2:30 circa, dopo avere trascorso la serata presso un locale pubblico, mentre rincasavano, a bordo della microcar condotta dal 16enne, venivano bloccati, in centro città, da un gruppo di ragazzi, due dei quali, dopo avere minacciato i due minorenni, rinchiudevano il 17enne nel bagagliaio, mentre l’altro veniva bloccato sul sedile lato passeggero.

I due giovani, saliti a bordo del veicolo, iniziavano a circolare in città, contestualmente il 17enne, terrorizzato, inviava messaggi e la propria posizione al padre che contattava la linea di emergenza.

Le Volanti riuscivano a rintracciare il veicolo nel quale veniva individuato solo uno dei due giovani che era salito a bordo del mezzo.

Quest’ultimo, in particolare, dopo avere fermato l’auto, con la complicità di un altro giovane, minacciava i due minorenni con un coltello a serramanico che veniva rinvenuto e posto sotto sequestro.

Il 18enne, infine, è stato tratto in arresto per il reato di sequestro di persona in concorso e minaccia aggravata.