Botta e risposta rovente fra il Presidente Marsilio e il Sindaco di Tagliacozzo Giovagnorio

AVEZZANO – Emergenza Covid-19 nella Marsica, indiretto botta e risposta al calor bianco fra il Presidente della Regione, Marco Marsilio, e il Sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio.

Marco Marsilio

Il “fuoco alle polveri” è stato innescato nel pomeriggio quando Marsilio, nel corso del punto sull’Emergenza Covid, diffuso in video diretta da L’Aquila, ha accusato una parte dei sindaci marsicani e qualche partito, in buona sostanza, di soffiare sul fuoco delle polemiche perché a caccia di poltrone e per campagna elettorale. Marsilio ha anche aggiunto che in tempo di guerra non si polemizza con le istituzioni, ma si fa squadra e si lavora per l’obiettivo comune. La politica, secondo Marsilio in tempi come questi deve fare un passo di lato e affiancare e sostenere dirigenti, esperti e operatori della comunità medico-scientifica.

Vincenzo Giovagnorio

In tarda serata gli ha risposto il Sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, che ha sottolineato una volta di più come la dirigenza Asl e la governance della sanità in Abruzzo, si sia dimostrata inadegauta ed impraparata. Questa la risposta di Giovangorio: «Caro Presidente Marsilio, se Lei fosse stato sindaco, prima di essere eletto senatore della repubblica e prima di ritrovarsi eletto governatore dell’Abruzzo, si sarebbe reso conto che i sindaci non fanno campagna elettorale sulle sofferenze e sulla vita dei propri concittadini. I sindaci hanno un contatto privilegiato con le persone a loro affidate, hanno una conoscenza diretta delle problematiche dei loro territori e più che attaccati o zittiti dall’autorità regionale, dovrebbero essere ascoltati e supportati nella difficile missione a cui sono chiamati quotidianamente.

La realtà è di fronte agli occhi di tutti: la Asl 1 – a differenza delle altre Asl regionali – si è fatta trovare impreparata procurando danni irreparabili al tessuto sociale marsicano e certa politica non ha voluto ascoltare il grido di allarme di chi ha voluto rappresentare le gravi défaillances o meglio la totale inattuazione di un piano anti-covid per questa seconda ondata nella nostra Provincia.

Abbiamo avuto ampia esperienza del “massimo della determinazione” con la quale i dirigenti dell’Azienda sanitaria aquilana hanno affrontato e stanno affrontando questa gravissima emergenza e abbiamo avuto ampia esperienza anche dell’irrispettosa strafottenza con la quale troppo spesso si sono rivolti a noi sindaci. Ed è proprio l’inadeguatezza di questi signori, riscontrata sul campo da primari, medici, infermieri e operatori socio-sanitari, che tanti sindaci, non i pochi afferenti alla sua area di partito, hanno voluto denunciare a gran voce in questi giorni.

Caro Presidente, anziché sentir ripetere che le responsabilità di tutti i ritardi sono del Governo nazionale, anziché sentir paragonare la Marsica ad altre nazioni e altre capitali europee, anziché rilevare che il grido di dolore e la richiesta di aiuto di noi altri sia un prodromo della campagna elettorale (chissà se ci arriveremo di questo passo, chissà se ci sarà), avremmo voluto sentire in questo frangente una parola di supporto e di conforto, avremmo voluto che magari in modo diretto avesse ascoltato cosa i “soldati semplici” della Regione che le è stata ‘provvidenzialmente’ affidata avrebbero potuto riferirLe in merito a ciò che accade “al fronte”».

A fine pezzo offriamo il video del Punto Covid fatto da Marsilio. Agli ultimi tre minuti potrete ascoltare le dichiarazioni riguardanti la Marsica ed i suoi sindaci.

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