Caccia al cervo dal 14 ottobre: domani conferenza stampa delle associazioni animaliste e ambientaliste: “La battaglia va avanti”
L’AQUILA – Il 14 ottobre prossimo, lunedì, doppiette e fucili da caccia potranno sparare ai cervi anche in Abruzzo, e questo secondo la decisione della Regione Abruzzo, confermata dal Tar.
Un sorta di “fuoco a volontà” che sarà diretto contro ben 469 cervi che, secondo la Regione, sarebbero in sovrannumero e che, quindi, sono potenzialmente fonte di danneggiamenti all’agricoltura.
Sta di fatto che contro questa decisione ambientalisti e animalisti avevano presentato un ricorso al tra ma, come noto, i giudici amministrativi hanno respinto la tesi delle associazioni, dando di fatto il via libera alla “mattanza” dei cervi.
Ma le associazioni animaliste e ambientaliste abruzzesi, dal Wwf Abruzzo a Lav, Lida, Enpa, Italia Nostra, Rza, Cai e tante altre, non si arrendono e hanno deciso di andare al contrattacco.
Nonostante i tempi strettissimi, il “Fuoco a Volontà” di cui sopra scatterà il 14 ottobre, ovvero fra due giorni, domani, sabato 12 ottobre, alle ore 10,30, nella Villa Comunale di L’Aquila, tutte insieme terranno una conferenza stampa, aperta, nella quale renderanno note iniziative, modalità, tempi e obiettivi a brevissimo e medio termine della campagna per fermare l’uccisione dei cervi.
Il primo passo potrebbe essere un ricorso immediato al Consiglio di Stato contro la decisone del Tar, ma effettivamente i tempi sono troppo stretti. Sicuramente, quindi, c’è da attendersi qualche altro annuncio da parte di animalisti e ambientalisti che su questo tema appaiono fermi a non cedere.