Canapa, Alessandrini (M5s): “Segnali di apertura dal centro destra per salvare i produttori”. Campitelli (FdI): “Nessuna apertura”

PESCARA – E’ poche ore fa la dichiarazione della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Erika Alessandrini, che in una nota sottolinea l’importanza della canapa, sia dal punto di vista industriale e occupazionale che farmaceutico, cogliendo una sorta di segnale di apertura da parte della maggioranza di centro destra:

“Sulla canapa industriale stiamo lavorando con grande senso di responsabilità, soprattutto verso chi ha investito energie, tempo e soldi per realizzare imprese che offrono lavoro agli Abruzzesi, anche in aree montane e rurali.

Il segnale di apertura da parte della maggioranza di centrodestra alla risoluzione che ho voluto proporre, sottoscritta dal collega Francesco Taglieri e da tutto il Patto per l’Abruzzo, è una vittoria del buon senso, prima che del Movimento 5 Stelle.

È tempo che si faccia definitivamente chiarezza sul fatto che non stiamo parlando della “marijuana di Bob Marley” ma di una infiorescenza priva di effetti psicotropi utilizzata in settori come cosmetica, tessile, edile, medico con grandi potenzialità e prospettive di sviluppo. Per questo, chiediamo a tutte e tutti grande serietà e rispetto per chi ci lavora.

Siamo fiduciosi che la voglia di approfondire e condividere le nostre argomentazioni, manifestata ieri in Commissione, si traduca in un segnale importante che dall’Abruzzo arrivi al Governo nazionale: l’ideologia lasci il posto a dati economici e scientifici”.

A stretto giro la replica del presidente della III Commissione permanente del Consiglio regionale, Nicola Campitelli, che sottolinea che non c’è nessuna apertura verso la minoranza perché coerenti con il governo nazionale:

“Sulla canapa terapeutica siamo assolutamente in linea con il governo nazionale! – esclama Campitelli -.
Voglio chiarire che non c’è stata nessuna apertura verso la minoranza su questo tema. La nostra posizione rimane coerente con l’orientamento del governo. Prendersi del tempo per un approfondimento maggiore è una prassi responsabile, necessaria per garantire decisioni informate e allineate con l’interesse collettivo. Continuiamo a lavorare con serietà e trasparenza per il bene della comunità”.

Questo tema è attualmente discusso anche in Senato. Prima di parlare di ‘direzione opposta’ al governo nazionale aspettiamo l’esito del voto romano e abruzzese”.