“Cantata dei giorni infami” – Storie dalla Terra dei Fuochi. Giornata della Legalità al Teatro dei Marsi

Il 23 maggio ricorre la GIORNATA DELLA LEGALITA’.

Un tema importante e particolarmente sentito in questa data che ricorda i 30 anni dalle stragi di mafia di Capaci e via D’Amelio, dove vennero barbaramente uccisi prima il giudice Giovanni Falcone con la moglie Francesca Morvillo e la sua scorta e poi, in un altro attentato, il giudice Paolo Borsellino insieme agli uomini della sua scorta.

Non dimenticare e continuare a tener vivo il ricordo e, con esso, lottare con ogni mezzo non violento per educare e formare al rispetto della legge e delle regole di convivenza civile, mettendo in atto interventi, azioni, attività a favore della legalità, è atto dovuto.

Nelle diverse iniziative che si svolgeranno in tutta Italia fa spicco un lavoro teatrale – CANTATA DEI GIORNI INFAMI – Storie dalla Terra dei Fuochi – che verrà messo in scena il 23 maggio alle ore 11 al Teatro dei Marsi di Avezzano, ad opera della compagnia Teatro Bertold Brecht – Teatri Riuniti del Golfo, sulla drammaturgia di Alessandro Izzi, con la direzione e l’interpretazione di Maurizio Stammati che, sulle scenografie di Marco Mastrantuono, sarà accompagnato dalle musiche di Michele Piccioni e illuminato dalle luci di Antonio Palmerio.

La rappresentazione rientra nel Progetto artistico del Teatro dei Colori “Passi sulla scena” 28° edizione: Letteratura, Storia, Teatro per i giovani.

Lo spettacolo racconta la storia di Simone, vecchio puparo della tradizione napoletana e di un musicista che, ognuno per proprie ragioni, scelgono di vivere in una discarica, quella che nel linguaggio corrente è chiamata Terra dei Fuochi, per i continui incendi che la camorra vi appicca per bruciare rifiuti tossici, causando gravissime conseguenze per la salute dei suoi abitanti.

Il tentativo di Simone è quello di ripercorrere i momenti importanti della sua carriera ma la cosa è difficilissima, procede a singhiozzo, interrotta sia dalla paura che Simone ha del terremoto sia dai suoi vuoti di memoria.

Eppure pian piano si delinea un quadro a tinte fosche: la disgraziata terra dove è nato e ha lavorato, dove gli ammazzamenti tra clan sono la regola, dove illegalità, omertà e infanzia violata la fanno da padrone lo rifiuta; da qui la sua scelta di vivere in una discarica.

Il lavoro teatrale denuncia il paradossale ribaltamento della condizione dell’uomo nell’attuale società: i rifiuti fanno business e quindi, sono una ricchezza.  

Gli uomini possono esser “buttati in discarica” e tranquillamente ammalarsi e morire.

Alcuni dati estrapolati da un rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità nel 2021:

  1. I centri interessati dall’indagine occupano 426 chilometri quadrati; su di essi sono stati individuati 2.767 siti di smaltimento illegale. Il 37% dei 354mila residenti nei 38 Comuni vive ad almeno 100 metri di distanza da uno di questi siti;
  2. È stata predisposta una mappa del rischio che contempla quattro classi – la prima classe è la meno esposta – alle quali vengono rimandati i 38 comuni; 20 Comuni si trovano in fascia 1, gli altri 18 si collocano nelle restanti fasce;
  3. Nei Comuni di fascia 3 e 4, l’incidenza del tumore al seno è «significativamente maggiore tra le donne dei Comuni inclusi nella terza e quarta fascia»
  4. l’incidenza dell’asma e della leucemia, nella popolazione tra 0 e 19 anni, aumenta passando dalla classe 1 alla 4;
  5. I Comuni di fascia 4 registrano una maggior frequenza di malformazioni congenite.

Informazioni

Costo biglietto € 5.00

Teatro dei Colori, Via dei Gerani 45, 67051 Avezzano

Tel. 0863. 411900  347.3360029 

e -mail:  Info@teatrodeicolori.it