Capistrello. Chiesa chiusa per Coronavirus? E il parroco dice messa col megafono

CAPISTRELLO – Nonostante il divieto di assemblea, la chiesa non abbandona i fedeli e Don Antonio Sterpetti è voluto rimanere a fianco della popolazione dicendo messa ognuno dei giorni trascorsi e continua naturalmente a farlo, diffondendo la sua voce a mezzo altoparlante.

Don Antonio Sterpetti

Il parroco attento al rispetto del DCPM ma desideroso altresì di portare avanti il suo ministero, ha escogitato il più elementare dei sistemi per raggiungere gran parte dell’abitato del paese. A mezzogiorno in punto i fedeli possono ascoltare la preghiera del mattino, mentre alle ore 17 viene celebrata la messa. Con Don Antonio è presente all’interno della chiesa una suora  che a  debita distanza collabora per le letture. L’iniziativa sta riscuotendo tanto successo tra la gente e dopo un primo  approccio di curiosità, adesso c’è  anche  una discreta partecipazione a distanza.

“E’ una bella iniziativa – affermano alcune parrocchiane – che in qualche modo ci fa partecipi in questi lunghi momenti della giornata”. Il web, la televisione e ora anche gli altoparlanti mantengono vivi gli aspetti  religiosi per tutti coloro che sentono il bisogno della preghiera. Alla messa si aggiunge alle ore 18 la diffusione sempre a mezzo altoparlanti, questa volta dal Municipio, dell’inno di Mameli e dei successi della tradizione musicale Italiana.

Il suono che dalla chiesa arriva fino al Centro Storico.

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