Capistrello, ricucita la ferita al Monumento ai caduti. In paese c’è chi rompe e chi ripara.

CapistrelloLa storia è piccola anzi minuscola, ma contiene un messaggio enorme. La faccenda è presto riassunta e proveremo a raccontarla senza la minima reticenza.

Gli atti di vandalismo a Capistrello, nelle due piazze centrali del paese non sono notizia nuova e ancora una volta qualcuno ha rimediato al danno.

Il detto dice:”chi rompe paga”, purtroppo però anche questa volta a rompere sono stati ignoti vandali, vittime della loro ignoranza e a rimediare al danno hanno pensato due aziende private del paese che si sono offerte all’amministrazione, con il desiderio di restare anonime, di poter correre ai ripari.

Con una speciale saldatura a ghisa è stato ripristinato il monumento ai caduti delle guerre e con dei rinforzi d’acciaio ai pali dell’ impianto luminoso è stata ripristinato il decoro a ⁹Piazza Caduti sul lavoro.

È notizia di qualche giorno fa, infatti, la rottura del pesante catenaccio decorativo in ghisa, fatta di elementi a forma di proiettile, del monumento ai caduti delle guerre. Ci auguriamo che sia stato un bambino che soltanto a mo’ di altalena su di esso abbia involontariamente provocato il danno.

Purtroppo però, ci sono evidenti segni di picconate e l’offesa non può che lasciarci sbalorditi. Non solo perché piazza Risorgimento è stata oggetto di riqualifica pochi mesi fa, ma soprattutto perché L’aquila bronzea con le ali aperte che svetta sul pilastro del monumento che riporta il nome dei caduti, rappresenta la memoria di un inutile guerra e il sacrificio di giovani cittadini che hanno perso la vita per difendere la patria Italia.

La pace che oggi viviamo, sebbene tra mille difficoltà è costata tante vite umane. E Capistrello lo sa bene, forse lo sa, o dovrebbe saperlo, meglio di tante altre realtà. I monumenti ai Caduti della guerra e quello delle vittime del Lavoro rappresentano sacrificio, orgoglio e la storia del paese. Rendere omaggio a questi simboli valorizzandone il decoro significa dare dignità a chi oggi ci ha permesso di vivere le nostre vite, in pace e libertà.

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