Castel di Sangro si trasforma in comune a misura di bicicletta e ottiene “4 Bike Smile” dalla Fiab nell’iniziativa nazionale “ComuniCiclabili”

CASTEL DI SANGRO – Una città a misura di ciclista, scura e che incentiva a scelte salutari e rispettose dell’Ambiente.
Castel di Sangro segnalata dalla Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, quale città che sta sviluppando il discorso dei comuni che si dotano di strutture e strumenti che facilitano e incentivano la scelta della bicicletta rispetto a veicoli a motore.

La Fiab, infatti, da tempo, sta guidando una rivoluzione silenziosa ma potente legata al modo di spostarsi e di vivere, che parte da un obiettivo tanto semplice quanto decisivo per aprire la via a un cambiamento profondo: affiancare i Comuni italiani per favorire una maggiore vivibilità dei centri urbani e consentire alle persone la libertà di scegliere la mobilità attiva in bicicletta.
Si registra, infatti, nei primi sei mesi di quest’anno un crescente impegno in tal senso, a partire dalle strade adiacenti alle scuole e dalla limitazione della velocità urbana arrivando fino alla creazione di spazi condivisi e zone pedonali.

A confermare la nuova tendenza sono i numeri dell’ottava edizione di “ComuniCiclabili”, il progetto di Fiab teso a valutare l’impegno dei territori nella promozione di un modo di muoversi più rispettoso dell’ambiente e delle persone, che si chiude con un bilancio straordinario: quasi 180 Comuni aderenti, ma soprattutto la dimostrazione che le cosiddette strade scolastiche, nate per limitare il traffico motorizzato e salvaguardare così la sicurezza e la salute dei più piccoli , stanno diventando i germogli di una progressiva trasformazione urbana.
Si distingue, tra le new entry, Castel di Sangro, in provincia de L’Aquila, che conquista i 4 bike smile per l’attenzione a tutto tondo allo stile di vita attivo: una località di turismo sportivo che si è dotata nel tempo di una rete ciclabile sviluppata e che ha di recente intrapreso, in sinergia con Fiab, la scelta della “Città 30”.

“«Le numerose attivazioni dei Comuni sono segnali forti di una nuova idea di città – commenta il Presidente di Fiab Alessandro Tursi -, dove la mobilità attiva diventa uno strumento per migliorare la qualità della vita, proteggere la salute e ridisegnare il nostro modo di vivere lo spazio urbano».