Celano commemora le vittime del terremoto dell’Aquila e dedica un toccante ricordo alla sua Rossella Ranalletta

CELANO – Questa mattina, nel giorno del quattordicesimo anniversario del terribile terremoto che colpì L’Aquila il 6 aprile del 2009, il Sindaco, unitamente all’Amministrazione comunale e alla Città di Celano, ha voluto ricordare, presso la stele in loro memoria, le 309 vittime del sisma con un particolare pensiero alla studentessa celanese, Rossella Ranalletta, morta per il crollo di un palazzo di via XX settembre, dove risiedeva per studiare.

Toccanti la parole del Sindaco Settimio Santilli:

“È questo il giorno del lutto e del ricordo per noi abruzzesi.

14 anni da quella terribile mattina del terremoto che colpì il nostro capoluogo di Regione L’Aquila e tante altre comunità; in realtà sembra oggi, per quanto riecheggiano nelle menti di ciascuno di noi, nitidi, imprevedibili e scioccanti, quei terribili istanti in cui il terremoto e i suoi effetti devastanti si portarono via 309 anime innocenti, lasciando strazio e devastazione ovunque. Niente sarà più come prima, perché quel ricordo rimarrà indelebile e ognuno avrà il suo modo di riviverlo nel proprio ego.

Quella devastazione della natura ci appare inspiegabile, senza senso, perché in un attimo ha cambiato e stravolto la vita di noi abruzzesi, lasciando solo macerie nelle cose, desolazione e sconforto nelle nostre anime.

Ogni parola in queste ricorrenze tristi sembra sciocca e banale, ma è necessario ricordare, lasciare memoria di quello che è stato, perché gli effetti della natura sono imprevedibili, impensabili e l’uomo ancora oggi deve imparare ad affrontarli, ad arginarli, ad evitarli.

L’Aquila si sta risollevando con molta tenacia e determinazione. Sta tornando a brillare, a splendere, a profumare di rinascita ed ottimismo.

Ma non bisogna dimenticare quello che è stato, rievocarlo, per non tornare a sbagliare, perché l’uomo quando pensa di sfidare la natura, soccombe sempre.

Una sentita preghiera per tutte le 309 vittime, tra cui la nostra cara e compianta Rossella Ranalletta che dobbiamo ricordare con questo stupendo sorriso di felicità che aveva per la vita.

Riposino in pace le vittime.

Giunga a ciascuno delle loro famiglie il conforto e il cordoglio della città di Celano”.