Celano e la crisi. Riunione in Comune con le associazioni produttive: pronti a ripartire
CELANO – Celano si è detta pronta a ripartire. E’ quanto emerso nel corso di una importante riunione tenutasi nella sala consiliare con l’intenzione di studiare forme di sostegno da parte del Comune di Celano all’economia locale, messa in ginocchio dalla crisi provocata dal diffondersi della pandemia. All’incontro, convocato dal Sindaco Settimio Santilli hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria e delle attività produttive.
“E’ importante – scrive in un post il Sindaco – aver avviato un percorso sereno, propositivo, condiviso ed aperto con le associazioni di categoria di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Fiva, Cidec e Cna, Coldiretti, Confagricoltura e Cia, che abbia alla base un confronto costante ed evolutivo per il sostegno alla riapertura delle attività nella “Fase 2”, teso ad eliminare ulteriori problematiche che potrebbero sorgere e che si andrebbero ad aggiungere a quelle già attuali pesantissime. Nessuna scadenza tributaria è imminente, per cui tutti siamo stati d’accordo che è preferibile attendere in questo senso il Decreto di aprile del Governo che dovrebbe dettare linee di indirizzo più specifiche e chiare in merito”. Ha partecipato anche l’ On. Filippo Piccone (consigliere con delega ai lavori pubblici) che così si è espresso: “Pur facendo riferimento alla normativa nazionale di riferimento attuale e che sarà emanata a breve è intenzione dell’attuale amministrazione comunale intervenire con forme di sostegno nei confronti di quelle attività che hanno subito questo arresto dovuto alla pandemia. Certamente le possibilità di un Comune non sono enormi, ma sicuramente qualcosa si dovrà pur impegnare, a livello di bilancio, per dare concreto riavvio a tante attività”.
Nel corso della proficua riunione sono state discusse diverse azioni da valutare e tra queste: eventuale sospensione di Tari, Tosap e tassa sui dehors per il periodo in cui le attività commerciali sono costrette alla chiusura dai decreti governativi; finanziamento agevolato, forme di sostegno per il Confidi, ovvero eventuali forme di garanzia del Comune per chi ha estreme difficoltà per finanziamenti bancari previsti dal Decreto “Cura Italia”; sostegno al credito d’imposta pari al 50% per le spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro a favore dei costi di acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi di sicurezza, atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale; dislocazione importante e più ampia dei banchi del mercato del venerdì sia su Piazza 4 novembre che su Piazza Aia anche per scongiurare eventuali assembramenti e creare maggiore distanziamento sociale; forma di sostegno finanziario sulla falsa riga della misura economica di “Io resto a Celano” che verta sul microcredito. In questo primo incontro, che ha visto la presenza di amministratori comunali tra i quali l’assessore al bilancio Cinzia Contestabile ed il consigliere comunale Ezio Ciciotti, sono state individuate anche essenziali linea guida per quanto concerne il comparto agricoltura. Nello specifico: è stata accolta con favore la proposta di una unica ordinanza di tutti i sindaci coinvolti, uguale e univoca per tutti, di sospensione della irrigazione dei campi del Fucino nei fine settimana già dal mese di maggio al fine di scongiurare pesanti ripercussioni nei mesi estivi più critici; sono da affrontare con urgenza le problematiche inerenti la sospensione dei fondi regionali del PSR, a fronte di investimenti già fatti da parte delle aziende agricole; maggiore attenzione nella fase di riapertura alla eventuale rimozione dei rifiuti nei canali di irrigazione; sensibilizzazione all’uso e al consumo di prodotti made in Italy, coinvolgendo, dal momento della auspicabile riapertura delle scuole, le mense scolastiche. Insomma, Celano è pronta a ripartire e si sta preparando per farlo nel migliore dei modi.