Celano, il Sindaco Santilli: «A breve i lavori per il restauro dell’affresco San Giorgio e il Drago» 

CELANO – L’Amministrazione comunale ha avviato l’iter procedurale per realizzare il restauro conservativo dell’affresco “San Giorgio e il Drago” che si trova tra le montagne che delimitano le Gole di Celano-Aielli e precisamente in località Monte San Vittorino.

È quanto rende noto il Sindaco Settimio Santilli, che aggiunge: «In questi giorni ci siamo rivolti alla Soprintendenza Archeologica richiedendo il necessario nulla osta e ulteriori indicazioni in merito.

Una richiesta necessaria al fine di avviare i lavori per il restauro del dipinto rupestre che si trova in località Monte San Vittorino.

Un’opera di grande valore, risalente probabilmente al XII-XIII secolo, della quale pochi ancora oggi conoscono l’esistenza».

L’Amministrazione comunale ha così recepito la segnalazione del Cai, sottosezione di Celano, che ha espresso la volontà di restaurarlo.

Il Cai, infatti, ha evidenziato come sull’opera fossero visibili fenomeni di degrado e distacchi di intonaco a causa degli agenti atmosferici e dello scolo delle acque piovane sulla parete.

«Dobbiamo essere grati al Cai per la sollecita segnalazione e per la reazione che ha prodotto al fine di sensibilizzare a eventuali interventi di recupero.

Il nostro primo passo – aggiunge il Sindaco – è stato quello di avviare la relativa procedura normativa.

La nostra richiesta è stata ben accolta e posso affermare con grande soddisfazione che il Ministero della Cultura, Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio-Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, ha rilasciato la formale autorizzazione ai lavori di recupero e di restauro dell’importante opera muraria.

Il restauro dell’affresco di San Giorgio e il Drago non rappresenta solamente il recupero di un affresco di grande rilevanza artistica ma – sottolinea ancora Santilli – sarebbe un ulteriore elemento attrattivo per le Gole e quindi per il turismo, oltre che un tassello importante della storia e della cultura locale.

Affinché ciò possa accadere nel più breve tempo possibile – conclude – attiveremo tutte le strade percorribili, coinvolgendo nel programma di recupero esperti e tecnici di chiara fama».

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