Celano. Tari, ulteriore riduzione del 10%

In un momento di grave crisi economica, soprattutto per il risvolto negativo sulle famiglie, dovuto al “caro bollette” di luce e gas, il Consiglio Comunale di Celano ha approvato per l’anno corrente una ulteriore riduzione del 10% della tassa sui rifiuti (TARI) per le utenze domestiche e non domestiche.

La diminuzione aggiuntiva del 10% della Tari per l’anno corrente, va ad aggiungersi infatti a quella già attuata nel mese di Febbraio,  in sede di Bilancio di previsione, che prevede una percentuale di abbattimento oscillante dal 18% al 22 % a seconda dei metri quadri degli immobili e dei componenti del nucleo familiare, a cui potrà aggiungersi una ulteriore diminuzione del 10% sulla bolletta del saldo anno 2022, se entro il prossimo 31 agosto  si raccolgono 500 punti ecologici tramite la tessera Ecocard per i conferimenti dei rifiuti differenziati ingombranti nei Centro di Raccolta.

“Questa ulteriore riduzione della Tari per l’anno corrente – commenta il Sindaco Settimio Santilli – è il risultato del lavoro svolto con oculatezza ed attenzione assunto fin dal momento del nostro insediamento. L’Amministrazione è stata sempre in prima fila per sostenere con aiuti concreti le famiglie e le attività economiche, aiutando il tessuto economico e sociale, dando contributi a fondo perduto ai commercianti ed artigiani, tagliando la Tari e mantenendo l’Imu al minimo”. 

“È stato possibile procedere all’ulteriore riduzione dell’aliquota Tari – dice l’Assessore al Bilancio Cinzia Contestabile – grazie al reperimento di una cospicua somma residuale dai fondi statali, erogati per gli Enti locali nel 2020 e 2021 durante l’emergenza Covid che abbiamo accantonato per usarla ora a ragion veduta”. 

“Una misura che insieme all’abbattimento del pagamento del canone per il suolo pubblico rivolto alle attività commerciali, e gli ultimi contributi economici dati alle imprese, evidenzia – conclude l’Assessore Contestabile – la volontà da parte della nostra Amministrazione Comunale di supportare quanti si trovano ad affrontare le difficoltà economiche di questo periodo”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *