Celano. Unione Popolare su Covid-19 e diritto allo studio. «Ampliare la rete Wi-Fi per consentire a tutti gli studenti di seguire la didattica a distanza»
CELANO – Ampliare la portata del segnale WiFi o trovare alternative che consentano a tutti i ragazzi di Celano di poter seguire le lezioni della didattica online o a distanza senza gli attuali problemi di copertura e connessione. La richiesta viene avanzata, al Sindaco della città castellana, Settimio Santilli, dai ragazzi di “Unione Popolare”, la coalizione d sinistra ce vede insieme a Celano il dp di Calvino Cotturno, e la Rifondazione di Vittoriano Baruffa
Questa la nota dei giovani di Unione Popolare «Vogliamo rivolgerci direttamente agli amministratori del Comune di Celano per chiedere, se fosse possibile, di migliorare e allargare in tempi rapidi l’attuale portata del segnale Wi-Fi “Città di Celano” ampliando la banda o eventualmente trovando un’alternativa, così da poter coprire anche zone ulteriori a quelle immediatamente limitrofe al centro storico cittadino.
A causa dell’emergenza sanitaria e delle conseguenti restrizioni imposte per far fronte al dilagare del Covid-19, molti sono i ragazzi che si trovano in casa a dover seguire lezioni tramite lo strumento delle videoconferenze – dicono i ragazzi di Unione Popolare – , tuttavia per alcuni di loro, che già prima della crisi non avevano la possibilità di acquistare un PC o attivare l’istallazione di una rete internet casalinga a canone mensile, ciò diventa un serio problema. Sappiamo che il Governo si è attivato anche in questa direzione, tramite il decreto “Cura Italia” e i provvedimenti successivi con strumenti specifici che assegnano contributi alle scuole per l’acquisto di tablet o computer. Molti dirigenti scolastici hanno già messo a disposizione le proprie risorse materiali per fornire pc ai propri studenti. Resta il problema WiFi.
Essendo, noi, un gruppo di ragazzi che, come altri, si è trovato a dover utilizzare tali modalità di studio – prosegue la nota – , siamo a conoscenza, e comprendiamo bene, le difficoltà che alcuni nostri coetanei, e non solo, affrontano per avere un accesso internet o potersi collegare ad una linea internet che gli permetta di seguire lezioni, universitarie e scolastiche, online. Ci rendiamo conto che in questo momento non si può fare troppo ed è vero che possono esserci difficoltà anche nel fare poco, ma se si potesse estendere la banda del Wi-Fi comunale siamo certi che si darebbe un significativo aiuto a quanti debbono e vogliono studiare, perché, come ha ammonito il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte – concludono i giovani di Unione Popolare – , ora più che mai, “L’istruzione non può tornare ad essere privilegio di pochi” a causa del Covid-19».