Centrale Metaenergia di Sulmona. I Comitati Cittadini: «La Commissione Consiliare imita Ponzio Pilato»

SULMONA – Comitati cittadini di Sulmona “No Hub del Gas” sul piede di guerra nei confronti del Comune e della sua intenzione di non decidere sulla megacentrale.

I Comitati, infatti, hanno espresso la loro irritazione per la conclusione della Commissione Comunale apposita che ha deciso di non affrontare l’argomento.

La motivazione è quella della mancanza di urgenza, mentre i Comitati battono proprio su questo.

Secondo loro, infatti, la construzione procede e il tempo è un fattore importante.

I Comitati Cittadini “No Hub del Gas” di Sulmona in forte contrasto con l’Amministrazione comunale

«La Commissione Territorio del Comune di Sulmona ha deciso di non decidere. Per la Commissione non c’è nessuna urgenza che il Consiglio comunale prenda posizione sul turbogas della Metaenergia.

Ogni determinazione è stata rinviata a data da destinarsi (e comunque non prima di 45 gg.) nel mentre la costruzione dell’impianto procede ed il fattore tempo per la Commissione diventa secondario!

Ponzio Pilato ringrazia i suoi imitatori!

La risoluzione presentata dal consigliere Maurizio Proietti impegnava il Sindaco e la giunta a verificare la regolarità del procedimento amministrativo, ad accertare le responsabilità della mancata partecipazione del Comune alle Conferenze di servizio, a tutelare la salute dei cittadini attraverso misure preventive come il monitoraggio ante operam della qualità dell’aria, a promuovere una assemblea pubblica, a mettere in atto ogni possibile iniziativa per impedire l’attivazione della centrale.

Non ci sembra che queste siano richieste talmente esagerate da non poter essere fatte proprie dal Consiglio comunale. 

Ma la Commissione ha stabilito che prima di pronunciarsi bisogna acquisire tutte  le necessarie informazioni sull’opera. Strano modo di ragionare: sono cinque mesi che i consiglieri si sono insediati e non sono ancora riusciti a documentarsi? Eppure i documenti stanno proprio lì, in Comune.

Durante la riunione, dopo l’intervento di Proietti e dopo la nostra audizione, abbiamo assistito ad una serie di argomentazioni paradossali. Eccone un campionario:

“Siamo noi in grado di verificare la regolarità del procedimento amministrativo”? Ma se i consiglieri non sono in grado perché sono stati eletti? Sulla mancata partecipazione del Comune alle Conferenze di servizio : “non si può dare responsabilità alla amministrazione comunale precedente”.

Già, e allora di chi è la responsabilità? “Il Comune ha solo competenze urbanistiche”. Ah si? E allora perché è stato invitato alle Conferenze sull’AIA che riguardano la tutela della salute e dell’ambiente?

“Alle Conferenze di servizio ci vanno i tecnici”. Non è vero, nel procedimento relativo alla Snam è sempre andato il Sindaco affiancato dai tecnici. “Non serve fare un’assemblea pubblica perché c’è già il Consiglio comunale”. Sì, ma nel Consiglio comunale non possono intervenire i cittadini.

“Parlare qui di politiche energetiche è fuori tema”. Come sarebbe? La centrale cosa produce, generi alimentari? “Il monitoraggio ante operam non lo possiamo fare, per il Comune è troppo costoso”.

E chi l’ha detto che lo deve fare il Comune. Lo deve fare la Metaenergia, così come è avvenuto per la Snam. “L’assemblea pubblica facciamola, ma insieme alla Metaenergia”.

I Comitati rivendicano il diritto di discutere il progetto in tutti i suoi aspetti con l’Amministrazione e con la società costruttrice

D’accordo, ma se non c’è la disponibilità della Metaenergia, i cittadini non hanno il diritto di discutere del problema insieme agli amministratori comunali?

A noi sembra che regni una grande confusione sotto il cielo della Commissione consiliare Territorio, e vogliamo sperare che non sia così per l’intero Consiglio comunale!

Da tempo siamo oggetto solo di spoliazioni e di aggressioni: noi andremo avanti sulla nostra strada nell’opporci fino in fondo ad un’opera che riteniamo totalmente incompatibile con il nostro territorio, dannosa per la salute ed un inutile sperpero di denaro pubblico». Comitati cittadini per l’ambiente Coordinamento No Hub del Gas

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