Cerimonie di laurea nell’Aula consiliare di Avezzano. Proposta di Genovesi al Sindaco per restituire solennità a questo momento

AVEZZANO – «Dobbiamo scendere in campo per restituire al giorno della discussione della tesi di laurea, conclusione di un percorso fondamentale per tutti i nostri studenti, la giusta dignità che deve avere un momento così importante». Con questo obiettivo il consigliere comunale di Avezzano della Lega Abruzzo, Tiziano Genovesi, ha depositato questa mattina una mozione che impegna il sindaco Giovanni Di Pangrazio e la Giunta comunale «a porre in essere – si legge nel documento – tutte le condizioni necessarie per concedere la possibilità agli studenti laureandi di Avezzano di usufruire a titolo gratuito dell’Aula consiliare».

Tiziano Genovesi

«Il momento della proclamazione rappresenta una parte fondamentale nella vita di tutti i ragazzi e merita di avere la giusta rilevanza – spiega il consigliere della Lega – Si tratta di un giorno speciale non solo per i giovani laureandi, ma anche per le loro famiglie che hanno sostenuto e contribuito alla riuscita del percorso di studi. L’emergenza sanitaria in corso ha avuto un effetto devastante anche in questo frangente. Come consiglieri possiamo e dobbiamo fare qualcosa per garantire una sede degna della rilevanza dell’evento, un luogo simbolico, e la partecipazione di familiari, amici e congiunti, nel pieno rispetto delle normative sul Covid-19, per un massimo di 10 persone».

L’Aula Consiliare del Municipio di Avezzano

Inoltre, Genovesi nella mozione chiede che venga garantita «la presenza del servizio tecnico a supporto dello svolgimento dell’attività e che venga allestito l’ambiente con le infrastrutture multimediali necessarie al collegamento telematico. Oggi le Università sono costrette a chiudere e, nella maggior parte dei casi, la discussione e la proclamazione dei nostri studenti si svolgono in via telematica, ma non tutti possiedono una connessione dati che possa garantire il corretto svolgimento di questo momento e come rappresentanti della città abbiamo il dovere di andare incontro alle esigenze di coloro che non possiedono un computer o una connessione stabile. Mi auguro che l’Amministrazione comunale e il Sindaco –  conclude il consigliere del Carroccio – sostengano questa mia proposta e che se ne possa discutere al più presto in sede di Consiglio comunale».

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