Cia, Confagricoltura, Copagri e Liberi Agricoltori Abruzzo mobilitate per avere misure di contenimento della fauna selvatica. Il 14 maggio presidio al Tar sulla sentenza “Ammazza Cervi”

L’AQUILA – Mobilitazione di Cia Abruzzo, Confagricoltura Abruzzo, Copagri Abruzzo e Liberi Agricoltori Abruzzo per ottenere provvedimenti efficaci per “contenere” quelal che chiamano la pressione della fauna selvatica su campi e imprese agricole.

La quattro organizzazioni degli agricoltori, da settimane, hanno avviato una raccolta di firme volta in questo senso e per far sì che, dicono, si superino le barriere ideologiche che impediscono di agire.

Il punto più alto della mobilitazione sarà il 14 maggio ini occasione della sentenza del Tar di L’Aquila sulla delibera “Ammazza Cervi” della Regione Abruzzo.

«Il numero di adesioni raccolte conferma che la battaglia del mondo agricolo è largamente condivisa da agricoltori, cittadini, operatori economici e amministratori locali, tutti stanchi di assistere a un degrado che colpisce ambiente, economia e sicurezza pubblica – dichiarano le quattro organizzazioni promotrici -.

La raccolta firme rappresenta una fondamentale espressione di partecipazione democratica, attraverso cui la comunità abruzzese chiede responsabilità e soluzioni concrete».

Il documento che raccoglie le firme sarà consegnato alle autorità regionali in occasione della manifestazione del 13 maggio a L’Aquila. L’appello è chiaro: riportare equilibrio tra agricoltura e fauna selvatica, superando logiche ideologiche che oggi impediscono ogni seria azione di contenimento.

«La raccolta firme accompagna la nostra mobilitazione con una richiesta precisa: passare dalle parole ai fatti, prima che la situazione degeneri ulteriormente», affermano le organizzazioni.

La mobilitazione culminerà martedì 13 maggio 2025, a partire dalle ore 10, davanti al Consiglio Regionale d’Abruzzo, e sarà seguita il giorno successivo, mercoledì 14 maggio, dal presidio presso il Tar dell’Aquila, in occasione dell’udienza sulla delibera regionale per il contenimento dei cervi.

«La raccolta continuerà nei prossimi giorni in tutto il territorio regionale, perché ogni firma è una voce che chiede ascolto», concludono le organizzazioni.

Tutti i cittadini che vogliono sostenere l’appello, scrivono le quattro organizzazioni, possono ancora firmare la petizione, rivolgendosi agli uffici zonali di Cia Abruzzo, Confagricoltura Abruzzo, Copagri Abruzzo e Liberi Agricoltori Abruzzo presenti sul territorio regionale.