Cinque spettacoli in sette giorni per “Il Teatro dei Colori” ad Avezzano e nella Marsica: musica, fiabe per bambini e chiusura con Shakespeare

AVEZZANO – Instancabile l’attività del TEATRO DEI COLORI che presenta una serie di rappresentazioni nella settimana dal 13 al 19 gennaio 2025 e che, promosse dagli Assessorati alla Cultura e Istruzione dei Comuni di Celano e Pescina, possono contare sulla collaborazione della Fondazione Carispaq e sui rapporti istituzionali con Ministero della Cultura e Regione Abruzzo.
Si tratta di tre diversi spettacoli del Progetto Scena Aperta, il primo dei quali – IL GATTO SENZA STIVALI – verrà portato in scena MARTEDI’ 14 alle ore 10:30 e poi, in replica, MERCOLEDI’ 15 sempre alle 10:30 a Celano e al quale prenderanno parte le scuole dell’infanzia, della primaria e della media 1°grado. Per la regia di Sergio Manfio e Laura Fintina, Il gatto senza stivali è una fiaba per insegnare la creatività.
Tullia Dalle Carbonare e Simone Babetto sono gli attori che sul palco daranno vita alla fiaba di Perrault e che, iniziando nel modo tradizionale, troverà una insolita conclusione: un vecchio mugnaio lascia in eredità ai tre figli i suoi beni: a Ginone il mulino, a Gino l’asino e a Ginetto, il più giovane, un gatto. Il furbo felino convinse il nuovo padrone a comprargli un cappello e un paio di stivali: in questo modo avrebbe fatto la sua fortuna… Gino andò in Oriente a lavorare in un circo con il suo somaro.

Ginetto, grazie al gatto, riuscì a sconfiggere un malvagio Orco e a vivere nel suo castello, mentre Ginone era divorato dall’invidia. Ginone, arrabbiatissimo, chiude le pale del mulino consentendo alla strega Bulai di venir fuori, irritatissima anche lei perché Ginone l’aveva svegliata! Quando viene a conoscenza di ciò che rode Ginone, la strega che decise di vendicare il suo amico Orco e si introduce nel castello dove ora abitava Ginetto con la principessa. Il gatto cerca di sconfiggerla, ma senza riuscirci. Fortunatamente, in seguito all’accaduto, un tacchino di passaggio gli riferì quello che aveva visto al mulino. Il gatto, lesto, lo rimise in funzione: prese una conchiglia, catturò il suono della ruota e lo fece ascoltare a Bulai, che si addormentò per non svegliarsi mai più!
VENERDÌ 17 gennaio alle ore 21, per la Stagione di prosa di Pescina, Teatro San Francesco ecco la rappresentazione dell’opera LA BOTTEGA DEL FALEGNAME – De Andre PFM Tribute. La band composta da Paolo Di Cesare e Giammarco Leja De Bonis alle chitarre, Pierluigi Di Cesare al basso, Riccardo Pezzopane alle tastiere e moog; Gianni Ciancone al violino e Marco Contento alla batteria accompagnerà la voce di Ninè Ingiulla.
Formatasi nel mese di agosto 2021, la band assomma 6 musicisti di scuola e generi musicali diversi ma tutti accomunati dalla passione per la poesia di Fabrizio De André e per la tecnica e il progressive della Premiata Forneria Marconi. Da queste loro partecipazioni è nata l’idea di riproporre, per intero, il concerto e il successivo tour che il Faber condusse nel 1979 al fianco della miglior band del panorama musicale italiano.

La loro “prima” è stata il 1 settembre 2021 e da allora altre ne sono seguite nelle piazze e nei live club italiani facendo registrare sempre il sold out. La band esegue anche il concept album “La Buona Novella”, riarrangiata da Di Cioccio e Co. nell’ambito di manifestazioni teatrali e/o culturali. In un percorso fedele alle esecuzioni originali dei brani, il gruppo farà rivivere emozioni che difficilmente potranno essere dimenticate. I musicisti che saranno i protagonisti del concerto, sono riconosciuti professionisti che hanno alle spalle anni di studio, sperimentazione ed esperienze musicali che spaziano nei più svariati generi, con alcune eccellenti collaborazioni; la voce – Ninè Ingiulla – li ha incontrati nel settembre 2022, una voce che è sicuramente tra i migliori interpreti del cantautore genovese e che, per queste sue capacità canore ha dato il via ad una collaborazione stabile e duratura.
La settimana volge al termine SABATO 18 gennaio alle ore 17 quando presso il Teatro San Francesco di Pescina e poi, in replica, DOMENICA 19 gennaio alle ore 17, al Teatro dei Marsi di Avezzano, il Teatro del Drago e AtticRep (Texas) presentano IL MAGICO CERCHIO DI PROSPERO opera tratta da “La Tempesta” di W. Shakespeare.
La regia è stata curata da Roberto Prestigiacomo e Mauro Monticelli; sulle assi del palcoscenico saranno Andrea Monticellli, Mauro Monticelli, Flaminia Pasquini Ferretti, Andrea Napolitano e Andrea Missiroli a dar vita ai personaggi, sulle scene e le pitture di Martina Sturaro e Michela Bellagamba.
“Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita…” declama Propero, il mago. E la trasposizione teatrale dell’opera madre, trasmuta il racconto shakespeariano in immagini poetiche e fantasmagoriche azioni che richiamano un enorme quadro di Chagall. Quest’ultimo, appartenente al movimento pittorico del Fauvismo Onirico con accento di Forti Colori di pittura Espressionista, la compagnia ha attinto per realizzare l’opera teatrale; ben si accosta infatti, al Teatro di Figura e al Teatro Visuale.

Seguendo il testo originale solo come traccia generale, ampio spazio è stato dato alle immagini e alla musica che, congiuntamente propongono immagini sovrannaturali che si sviluppano e si susseguono per creare una serie di azioni/visioni poetiche ed oniriche. E così, come nei quadri di Chagall, nel Teatro di Figura, uomini e donne planano “a testa in giù”; la forza di gravità e le proporzioni sembrano non esistere più e i personaggi non hanno un orizzonte, un piano fisico sul quale muoversi. Le navi volano nel cielo, tra le nuvole!