“Come fiaccole di notte”. L’edizione 2019 della Fiaccolata di Santo Stefano a Magliano dei Marsi
MAGLIANO DEI MARSI – Una bella giornata di sole è stata la cornice perfetta per la 38esima edizione della “fiaccolata di Santo Stefano” organizzata dal G.E.V (Gruppo Escursionisti del Velino): uno degli appuntamenti natalizi più attesi dalla comunità di Magliano dei Marsi e non solo.
La manifestazione è iniziata alle ore 9 in piazza della Repubblica con l’iscrizione all’scursione: verso le ore 10 il gruppo si è diretto dinanzi la maestosa chiesa di Santa Lucia dove si è svolto un toccante momento, anima della manifestazione, ovvero il passaggio della statua di Gesù Bambino. Berardo “Beris” Tiberi, custode della statuina nell’anno 2019, ha portato la statua da Piazza della Repubblica fino a Piazza Santa Lucia: Stefano Scafati invece l’ha portata fino al rifugio Lamfor mentre sarà Giuseppe Idrofano a vegliare sulla statua nell’anno che verrà. Dopo il toccante passaggio c’è stata la benedizione del parroco di Magliano dei Marsi don Patrizio Ciccone ed il saluto del presidente del GEV Giovanni Di Girolamo.
Successivamente il gruppo si è mosso in direzione del rifugio Lamfor a 1136 metri: una camminata tra le bellezze naturali e paesaggistiche. All’arrivo, dopo una breve pausa di riposo, si è svolta la tradizionale celebrazione eucaristica presieduta da don Patrizio Ciccone. Nell’omelia, il giovane parroco ha ricordato l’importanza dell’esser parte del cerato e di come è obbligatorio per noi rispettare ed amare il Creato. Pasta e ceci e un gustoso panino con la salsiccia è stato il pranzo della “fiaccolata di Santo Stefano”.
Quando il cielo sopra a Magliano dei Marsi si è tinto con i colori della notte, tutti gli occhi erano in direzione della montagna per scorgere la fiaccolata. All’arrivo i protagonisti di questa bellissima manifestazione erano all’incirca 250: un successo che premia l’organizzazione ed il lavoro del GEV. Dopo un momenti di preghiera all’interno della chiesa di Santa Lucia, allietata anche dalla musicalità del “Coro Padre Francesco Lolli”, la manifestazione si è conclusa con la degustazione di gustose ciambelle e Vin Brulè.