Comitato di Sindaci Abruzzesi e Laziali per il rilancio selle zone interne e della ferrovia Roma-Pescara

TAGLIACOZZO – Su iniziativa del sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, è stato costituito un comitato di sindaci allo scopo di partecipare attivamente ad un confronto, onde sostenere in modo serio e costruttivo il progetto della velocizzazione della linea Pescara-Roma e come opportunità di sviluppo dell’intera regione Abruzzo e delle sue aree interne.

La riunione si è tenuta a Sulmona e ad essa hanno partecipato i sindaci delle Valli Peligna e Subequana, Alto Sangro, Marsica e Val Pescara. Si tratta di una opportunità unica, strategicamente mirata per la crescita dei territori abruzzesi presso i tavoli regionali, nazionali ed europei, nell’ambito dell’acceso dibattito in corso sullo sviluppo delle infrastrutture. Nella discussione sono intervenuti il commissario prefettizio di Avezzano Passerotti, il sindaco di Tagliacozzo Giovagnorio, di Castellafiume Pina Perrozzi, di Vicovaro De Simone. L’assessore ai Trasporti di Pescara, Arbore Mascia, tra le varie iniziative ha proposto in tal senso un incontro immediato con il Ministro delle Infrastrutture. Praticamente si vuole mettere in rete i territori abruzzesi e laziali, per promuovere la velocizzazione della linea Pescara-Roma, in parte già finanziata, e sostenerne l’Alta Velocità. Questa tratta, sottolineano i sindaci intervenuti oggi a Sulmona, già possiede la presenza trasversale  di un tracciato ferroviario e autostradale, lungo il quale sono presenti gli Interporti di Avezzano e Manoppelo, i porti di Pescara e Ortona, l’aeroporto d’Abruzzo e nuclei industriali che rappresentano una base infrastrutturale  intermodale esistente, che va potenziata valorizzandola attraverso l’inserimento nella rete Ten-T.

“Ora che la ZES è stata approvata – spiega il sindaco di Sulmona – si concretizza la possibilità di realizzare la grande leva di sviluppo delle aree interne  e di riequilibrio regionale, a vantaggio dell’intero Abruzzo. Con l’intervento del Recovery Fund – conclude Annamaria Casini – anche i collegamenti ferroviari sarebbero interessati dai finanziamenti annunciati dal Governo. Non si può perdere questa preziosa occasione”.

E, sempre a proposito di finanziamenti, spostando la mira su un’altra urgenza, interviene Marianna Scoccia che invoca lo stanziamento di risorse regionali per l’ospedale dell’Annunziata di Sulmona. “Ritengo doveroso – recita una nota della consigliera regionale – investire sin da questo momento sul nosocomio di Sulmona che, malgrado l’assenza di un reparto di malattie infettive, nel corso dell’epidemia di Covid19 ha accolto e trattato in modo eccellente, pazienti provenienti anche da fuori provincia. A dimostrazione dell’efficienza del personale medico e infermieristico, esempio di alta professionalità”.

Marianna Scoccia

Sulla questione interviene anche la senatrice del Movimento Cinquestelle, Gabriella Di Girolamo: «È prevista per il 2 di Luglio, l’ultima riunione del Gruppo di Lavoro nato il 3 Marzo e composto da Regione Abruzzo, Regione Lazio, Ministero dei Trasporti ed RFI, in cui si discuteranno i risultati raggiunti e verranno definite con studi di pre-fattibilità le soluzioni individuate per il miglioramento del collegamento ferroviario tra Roma e Pescara. Le soluzioni ad oggi trovate, rispondono alle 4 necessità concordate nel Protocollo D’Intesa dal Gruppo di Lavoro su citato e sono: 1- Il collegamento lungo l’intero asse transappenninico, con tempi di percorrenza Pescara-Roma nell’ordine delle due ore o poco meno, tempi Avezzano-Roma compatibili con il pendolarismo quotidiano e servizio alle principali località lungo il tragitto, ottimizzando anche la possibilità di creare collegamenti L’Aquila-Roma veloci mediante un servizio misto bus autostradale-treno con interscambio. Il servizio veloce individuato potrà avere frequenze fino a un treno all’ora per direzione. 2- Un sistema metropolitano a frequenza 30’, con servizio capillare al territorio, nella bassa valle del fiume Pescara. 3- i collegamenti Pescara-L’Aquila, con un servizio veloce all’ora per direzione, più collegamenti capillari. 4- Liberare la tratta Roma-Tivoli, interessata da significative potenzialità di domanda suburbana, dalla presenza dei treni di più largo raggio».

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Gabriella Di Girolamo

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