Comune di Capistrello. Lusi e Di Felice (PD): “Sui lavori pubblici sempre debiti e varianti in corso d’opera”

CAPISTRELLO – Nuovo attacco della minoranza al Comune di Capistrello nei confronti delle scelte e del modo di amministrare del Sindaco Franco Ciciotti, della sua giunta e della maggioranza di centrodestra.

Secondo i consiglieri del Partito Democratico, infatti, Ciciotti e i suoi hanno l’abitudine, riscontrabile nel corso degli anni nelle sue amministrazioni, di eseguire opere pubbliche con grande dispendio di denaro pubblico e, soprattutto, senza che non intervenga una perizia in corso d’opera oppure una variante.

Questa la nota diffusa dai consiglieri Alessandro Lusi e Chiara Di Felice del Pd di Capistrello.

“Siamo alle solite, l’Amministrazione Ciciotti continua a gestire i lavori pubblici del Comune con il consueto metodo: fare debiti e perizie di variante – così in una nota il Segretario del PD Alessandro Lusi e la Consigliera Comunale Chiara Di Felice – se andiamo a vedere i lavori pubblici di questi anni non ce n’è uno che non abbia fatto riscontrare varianti in corso d’opera e perizie consistenti.

Eclatante il caso di Piazza Risorgimento dove si è arrivati addirittura a raddoppiare i costi inizialmente previsti. In quale comune d’Italia si appalta un’opera per circa 300 mila euro e si arriva, dopo tre perizie di variante, a 580 mila euro? Un miliardo di vecchie lire per una piazza!

A Capistrello questo accade sistematicamente da quando amministra il Sindaco Ciciotti. E non fanno purtroppo eccezione i recenti lavori di ristrutturazione del centro sportivo in località Fonte Matteo. Lavori importanti per dare al territorio strutture fondamentali che noi condividiamo.

Ma non condividiamo assolutamente la scelta che ha fatto l’Amministrazione per finanziarli: un mutuo di 800 mila euro che indebita il Comune per i prossimi venti anni e che poteva invece essere sostituito dai tanti fondi europei e nazionali a disposizione.

Chiara Di Felice e Alessandro Lusi

Ma perché non si è scelta la strada del PNRR che oggi mette a disposizione dei comuni tante risorse? Un grave errore che l’Amministrazione non si doveva permettere: con i soldi puoi fare quello che vuoi quando sono tuoi, non quando amministri quelli pubblici!

Ma non finisce qui: è infatti notizia di qualche giorno fa che non appena iniziati i lavori è stata subito presentata una perizia di variante. Subito, per non perdere l’abitudine, si fa una variante di 146mila euro oltre iva su un appalto di 515 mila euro (vedasi determina n.19 del 07 febbraio).Una variante attraverso la quale tutte le economie del ribasso d’asta sono applicate ai lavori.

Con questa pessima gestione dei lavori pubblici e delle casse comunali l’Amministrazione riesce a trasformare anche una cosa buona e condivisibile come i lavori del centro sportivo in un problema amministrativo e un danno alle finanze del Comune”.